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Apple Vision Pro suscita pareri altalenanti tra coloro che l'hanno già provato

Apple ha permesso di far provare Vision Pro ad alcuni membri della stampa e ai creatori di contenuti su YouTube. Queste sono le prime opinioni a riguardo.

NOTIZIA di Luigi Cianciulli   —   17/01/2024
Apple Vision Pro suscita pareri altalenanti tra coloro che l'hanno già provato

Apple Vision Pro, il primo visore per la realtà mista sviluppato da Apple, è programmato per essere disponibile negli Stati Uniti a partire dal 2 febbraio, con i preordini che si apriranno nelle prossime settimane.

Prima del lancio ufficiale, alcuni membri della stampa e creatori di contenuti su YouTube hanno avuto l'opportunità di provare in anteprima il prodotto noto anche con l'appellativo di "spatial computing".

Tuttavia, le prime impressioni sulla nuova tecnologia non sono state unanimemente positive, con alcune segnalazioni di aspetti come mal di testa e altri fastidi causati da una regolazione non ottimale del visore.

Il debutto di Vision Pro sarà gestito con attenzione, poiché rappresenta un passo significativo per Apple in un campo del tutto nuovo.

Gli elogi

Marques Brownlee, youtuber sottoposto al test, fonte X
Marques Brownlee, youtuber sottoposto al test, fonte X

Durante la sessione di prova anticipata, a cui hanno partecipato vari media, tra cui The Verge e Engadget, il processo di configurazione iniziale del visore ha ricevuto apprezzamenti positivi.

Apple è riuscita a semplificare la procedura di tracciamento oculare, consentendo al software di registrare in maniera funzionale la posizione degli occhi rispetto ai pulsanti virtuali.
La schermata iniziale, che può sovrapporsi all'ambiente esterno, presenta somiglianze con il Launchpad di macOS, creando un ambiente familiare per gli utenti dei prodotti Apple.

Il tracciamento della vista è stato lodato per la sua rapidità e precisione, con icone e oggetti virtuali che si evidenziano semplicemente con lo sguardo.

Tuttavia, secondo Victoria Song di The Verge, il metodo di digitazione potrebbe risultare leggermente goffo.
La procedura richiede di guardare diversi punti e confermare unendo due dita.

Nonostante ciò, Song sottolinea che la manovra diventa agevole dopo un breve periodo di adattamento, arrivando a definirla infine più semplice rispetto alla dettatura a Siri.

Prime critiche

Joanna Stern, giornalista, fonte X
Joanna Stern, giornalista, fonte X

Passando alle prime criticità riscontrate nei test di Vision Pro, emerge una significativa problematica legata al peso eccessivo del dispositivo.

Le prime avvisaglie sono giunte dopo circa 30 minuti di test.
Song, ad esempio, ha notato verso la fine della sessione un aumento della percezione del peso del casco, sviluppando un mal di testa correlato a questa sensazione.
Alcuni incaricati di Engadget hanno riportato problemi ancora più rapidamente: sensazione di oppressione evidente dopo appena 5 minuti e dolore che si è manifestato entro i 15 minuti.

Questi primi resoconti mettono in luce la sfida legata al peso del dispositivo, la quale potrebbe influire sull'esperienza complessiva degli utenti con Apple Vision Pro.

Cherlynn, incaricata di Engadget nel test di Vision Pro, ha avvertito dolore dopo venti minuti con il visore in uso.
Tuttavia, passando alla fascia Dual Loop, ha notato un miglioramento nella distribuzione del peso e una diminuzione della sensazione di scivolamento.
Ciò evidenzia quanto la variazione nella conformazione della testa tra le persone accentui l'importanza di selezionare attentamente la fascia più adatta tra le opzioni fornite da Apple, regolandone accuratamente la tensione.

Secondo le specifiche di Apple, Vision Pro presenta un peso compreso tra i 450 e i 700 grammi, in sintonia con altri visori per la realtà aumentata o mista attualmente disponibili sul mercato.

Nonostante sia plausibile che le problematiche riscontrate siano attribuibili all'adattamento o a una regolazione non ottimale nelle unità di prova, i commenti negativi e i disagi espressi potrebbero costituire una sfida per Apple nei periodi antecedenti al lancio del suo prodotto più ambizioso degli ultimi dieci anni.

In conclusione, emergono aspetti positivi e negativi.
I giornalisti hanno enfatizzato il fatto che Vision Pro offra un'esperienza coinvolgente, consentendo ad esempio di esplorare mondi alieni comodamente seduti sul proprio divano.
A parte alcuni inconvenienti con la tastiera virtuale e la precisione del controllo gestuale, l'interazione e l'interfaccia del visore risultano notevolmente superiori rispetto a quelle proposte dagli attuali visori per la realtà mista presenti sul mercato.

Nonostante le incertezze sollevate dai primi test, l'azienda si prepara al lancio ufficiale con l'apertura dei preordini e la disponibilità prevista per febbraio.