Apple sta riprendendo la sua storica ricerca di dispositivi più sottili, iniziata con l'iPad Pro OLED, mirando a rendere i suoi prodotti futuri ancora più sottili. Questo nuovo impegno, come riportato da Mark Gurman di Bloomberg nella sua ultima newsletter "Power On", suggerisce una significativa riduzione dello spessore non solo per il prossimo iPhone 17, ma anche per i MacBook Pro e gli Apple Watch.
La sfida del profilo più sottile
Il ritorno di Apple a dispositivi più sottili è dovuto all'introduzione di tecnologie che promettono di mantenere o migliorare le prestazioni senza i compromessi del passato. Questi includevano problemi come la facilità con cui gli iPhone si piegavano, una selezione limitata di porte, problemi di durata della batteria e problemi di surriscaldamento.
Tuttavia, negli ultimi anni, Apple ha iniziato a invertire questa tendenza. I recenti iPhone 15 Pro e i MacBook Pro sono tra i più spessi mai rilasciati in queste categorie, un cambiamento accolto positivamente da molti utenti che valutano robustezza e autonomia della batteria come elementi essenziali, ma che ha spostato un po' l'attenzione dall'estetica ricercata che invece prima avevano questi device.
I dispositivi ultra-sottili
Nonostante i vantaggi dei dispositivi più robusti e capienti, c'è un certo fascino nostalgico nei confronti dei dispositivi ultra-sottili che Apple sembra intenzionata a rivivere. Il MacBook Air attuale è incredibilmente sottile, più ancora del MacBook 12 pollici senza ventola, ed è notevolmente potente e efficiente dal punto di vista energetico.
Questi segnali sono promettenti e suggeriscono che Apple potrebbe aver trovato un equilibrio tra estetica e funzionalità, evitando i problemi del passato. Con queste innovazioni, Apple non solo mira a sedurre i nostalgici dei device dallo spessore minimo, ma anche a stabilire nuovi standard di design e performance nel settore tecnologico. Tutto questo, che per ora rimane nella teoria, potrebbe diventare realtà con gli annunci dei nuovi dispositivi iPhone 17.