Digital Foundry, testata dedicata alle analisi tecniche del mondo videoludico, ha pubblicato un nuovo video dedicato ad Assassin's Creed Odyssey e Assassin's Creed Origins, nel quale analizzano le versioni PS5 e Xbox Series X|S. Vediamo qual è il verdetto finale.
Digital Foundry spiega che sia Assassin's Creed Odyssey e Assassin's Creed Origins hanno ricevuto delle patch che sbloccano i 60 FPS su PS5 e Xbox Series X|S: questo significa che il frame rate è raddoppiato rispetto all'originale. Secondo la testata, questi due giochi sono ancora di alto livello e sono stabili a 60 FPS, con però alcune limitazioni.
Prima di tutto, i filmati in tempo reale perdono un frame a ogni cambio di inquadratura: è una scelta volontaria degli sviluppatori che devono creare un buffer per il TAA, ma secondo Digital Foundry non è eseguito perfettamente. La sequenza filmata di apertura viaggia tra i 50 e i 55 FPS. I filmati pre-renderizzati, invece, sono a 30 FPS, copn alcuni problemin di framepacing. In Origins, la fisica dei vestiti e l'acqua sono a 30 FPS.
Xbox Series X è la console che perde più frame durante i filmati di Assassin's Creed Odyssey e Assassin's Creed Origins, tra le varie console. I giochi sono però più reattivi e questo aiuta in quanto non c'è motion blur. La risoluzione non è cambiata: Series X (che si basa su Xbox One X) propone tra 1440p e 2160p (di norma 1728p), mentre Series S (che si basa su Xbox One S) propone tra i 792p e i 1080p (di norma 900p). PS5 (che si basa su PS4 Pro) propone una risoluzione tra 1152p e 1620p (di norma 1440p).
Nel complesso, Digital Foundry ritiene che le patch dei 60 FPS migliorano Assassin's Creed Odyssey e Assassin's Creed Origins su PS5 e Xbox Series X|S: per la testata è un buon momento per recuperare questi giochi.