Ubisoft prosegue con la regolamentazione dei contenuti creati da utenti con lo Story Creator bannando una quest per Assassin's Creed Odyssey che a quanto pare consentiva di avanzare di livello senza fare praticamente nulla.
Il rilascio dello Story Creator all'interno di Assassin's Creed Odyssey ha rappresentato un evento alquanto rivoluzionario nella storia della serie, consentendo ai giocatori di creare dei propri contenuti e condividerli con altri utenti, ma ha comportato anche una serie di problemi aggiuntivi a causa dell'utilizzo distorto che se ne può fare. Molte quest costruite con questo tool portano infatti al farming e al grinding, visto che consentono di accumulare esperienza e bonus da spendere nelle caratteristiche del personaggio, tutte cose che necessitano di una certa moderazione da parte di Ubisoft.
Il publisher si è allora attivato per mitigare il problema, agendo anche con dei ban. Alcune di queste quest, per esempio, utilizzano NPC per uccidere i nemici al posto del giocatore, in un loop che può essere effettuato più volte accumulando così punti esperienza. Su casi come questo, Ubisoft ha deciso per il ban diretto dei contenuti. "Questi exploit rischiano di inficiare la qualità generale, l'integrità e lo scopo dello Story Creator e determinano una minore visibilità per gli altri prodotti francamente creativi, interessanti e fantastici della community che sono stati pubblicati", si legge in un comunicato ufficiale di Ubisoft al riguardo. Le quest che consentono il farming di esperienza e altro sono considerate contrarie ai termini di utilizzo del tool e pertanto Ubisoft ha intenzione di "sanzionare coloro che continuano a utilizzare in maniera deviata e volontaria lo strumento".