Astral Chain, nuova proprietà intellettuale esclusiva per Nintendo Switch, è stato uno degli annunci principali dell'ultimo Direct andato in onda lo scorso 13 febbraio. In seguito alla presentazione ufficiale, Platinum Games ha rilasciato un messaggio rivolto a tutti i fan. Il comunicato è firmato da Atsushi Inaba, Studio Head del team nipponico. Ve lo riportiamo in forma integrale qui di seguito:
"Astral Chain è un nuovo gioco d'azione per Nintendo Switch. Abbiamo lavorato al progetto per un po' di tempo, ma fino ad ora abbiamo dovuto tenerlo nascosto. Adesso che è stato annunciato non dovrete aspettare a lungo: arriverà su Nintendo Switch il 30 agosto!
Sono sicuro che alcuni di voi siano rimasti sorpresi nel sentire che un nuovo titolo Platinum Games originale è in arrivo così presto! L'idea alla base di Astral Chain è nata nientemeno che da Takahisa Taura, lead game designer di NieR: Automata. Taura e il suo team - che include veterani di titoli classici come Bayonetta e lo stesso NieR: Automata - hanno lavorato duramente per trasformare la sua idea in realtà con Astral Chain, che lo vede per la prima volta alla guida di un progetto.
Naturalmente Taura non è estraneo ai giochi d'azione, ma si è spinto verso nuove vette con il doppio carattere Synergetic Action di Astral Chain. Astral Chain vi porta in una metropoli cyberpunk vivida e futuristica con il supporto del character design di Kasakazu Katsura, l'acclamato artista responsabile di apprezzati manga e anime come ZETMAN e Video Girl Ai.
Infine, il team ha ricevuto la supervisione e la guida di Hideki Kamiya, per assicurarsi che Astral Chain abbia quel qualcosa di speciale che i fan del gioco si aspettano da Platinum Games. Spero che tutto voi vi uniate a me nell'attesa di questa esaltante e originale titolo di uno nei nostri promettenti director. Sono sicuro che vi piacerà".
Qui di seguito riproponiamo il primo trailer di Astral Chain mostrato nel corso del Nintendo Direct. Per ulteriori dettagli sul gioco vi suggeriamo di dare un'occhiata alla nostra anteprima, a cura di Aligi Comandini.