Astral Chain, nuovo action game di Platinum Games disponibile in esclusiva per Nintendo Switch ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e critica. A meno di dieci giorni dal lancio del gioco, lo sceneggiatore Akiteru Naka ha condiviso alcune informazioni sulla realizzazione della storia del gioco.
Dopo aver lavorato in qualità di game designer a titoli come Bayonetta 2, Star Fox Zero, Anarchy Reigns e Metal Gear Rising: Revengeance, Naka-san è stato incaricato dal director Takahisa Taura di occuparsi della trama narrata in Astral Chain.
Parlando dei Legion, l'autore ha spiegato come in origine non fosse prevista una così forte connessione tra queste entità e il protagonista controllato dal giocatore. "Per la maggior parte dello sviluppo non c'era molta connessione tra i Legion e il personaggio del giocatore, o per lo meno non molto di più di quella che intercorre tra l'arma e il guerriero. Tuttavia, con il setting finale, i Legion erano diventati molto più che semplici strumenti. Essendo basati sulle stesse chimera dei nemici, sono diventati partner essenziali ma pericolosi", spiega Naka.
Lo sviluppatore ha poi aggiunto che questo dettaglio ha finito per influire anche sui loro movimenti, che sono stati modificati per sottolineare il pericolo costante derivato dalla loro connessione con il giocatore. Parlando della nascita dei temi chiave, ha aggiunto: "All'inizio Taura, il direttore artistico Hajime Kimura e io ci siamo riuniti per una sessione di brainstorming. Con il sostegno di Nintendo, abbiamo combinato tre temi che ci piacevano: supereroi, polizia e un setting collocato in un futuro prossimo."
"Ci sono molte cose che potrebbero sembrare un po' fuori dal comune o adolescenziali nel gioco, ad esempio alcuni personaggi secondari e il modo in cui il personaggio del giocatore si comporta ed evoca i propri Legion. Molti di questi elementi sono a loro volta derivati dalle prime sessioni di brainstorming."
Per saperne di più su Astral Chain potete consultare la nostra recensione, realizzata da Aligi Comandini.