Sembra che il destino di Atari VCS, la nuova retro-console prodotta direttamente dalla rinnovata compagnia storica (che tuttavia non ha nulla di quella originale), sia piuttosto incerto, con la produzione bloccata e una indefinita riorganizzazione del settore hardware prevista nel prossimo futuro.
Uscita l'anno scorso, Atari VCS replica in qualche modo lo stile del vecchio Atari 2600 ma con forme più moderne, riproponendo in un pacchetto "all in one" i titoli classici della console originale più anche vari giochi nuovi, basati su Android.
La macchina non sembra però essere riuscita a far breccia sul mercato, con risultati piuttosto impietosi fatti registrare da Atari.
Secondo quanto riportato, la compagnia ha rilevato un calo del 27% nei guadagni (4,3 milioni di euro), ma soprattutto un crollo del 92% per quanto riguarda le entrate del settore hardware, passate da 2,3 milioni a 200.000 euro, a dimostrazione che l'esperimento non ha raggiunto i risultati sperati.
Per questo motivo, Atari sembra aver bloccato la produzione del VCS, che effettivamente risulta introvabile presso molti rivenditori al di là dello shop ufficiale della compagnia. Tuttavia, pare ci sia la volontà di proseguire su questa strada: Atari ha annunciato la volontà di effettuare una ristrutturazione generale della sua divisione hardware, segnalando peraltro la precisa intenzione di lanciare nuove soluzioni su questo fronte, da affiancare al VCS.
A questo punto, restiamo in attesa di eventuali novità sulla questione, tra la possibile ripresa della produzione di Atari VCS e altre console in arrivo da parte della compagnia.