Oleg Shpilchevskiy, il CEO di Owlcat Games, ha spiegato che la maggior parte degli studi di sviluppo che si occupano di giochi di ruolo isometrici non ha i soldi necessari per sviluppare un Baldur's Gate 3, la sua compagnia compresa. Shpilchevskiy ha condiviso il suo punto di vista nel coso della registrazione dell'ultimo episodio del podcast russo Trem, in cui ha spiegato: "Baldur's Gate 3 ha un budget gigantesco. Pochi studi possono effettivamente permetterselo, figuriamoci investire così tanto denaro in un gioco di ruolo isometrico. So che questo era già il secondo gioco per Larian che rappresentava una situazione di tutto o niente: investi tutto il tuo denaro in un colpo solo e poi aspetti di vedere se va bene o no. Bravi loro, sono persone coraggiose, ed è chiaro che non si stanno muovendo a caso. Ma, ancora una volta, non possiamo investire, diciamo, 200 milioni di dollari per fare Baldur's Gate 3 - non abbiamo tutti quei soldi. E non conosco nessuna azienda al mondo che investirebbe così tanto denaro in un CRPG."
Un mercato difficile
Shpilchevskiy ha prima catalogato i giochi in base ai loro valori produttivi: i giochi AAA hanno un budget che va dai 50 ai 70 milioni di dollari e ci si aspettano ricavi di almeno 300 milioni di dollari per essere considerati un successo; i giochi AA hanno un budget che va dai 5 ai 15 milioni di dollari e ci si aspetta che ricavino almeno 50 milioni di dollari per essere considerati un successo; i giochi A hanno un budet di 1-2 milioni di dollari (qui Shpilchevskiy non fornisce target di ricavi).
Naturalmente va specificato che il budget dei giochi varia a seconda del territorio in cui si trova lo studio di sviluppo e a seconda del genere stesso. Shpilchevskiy parla della sua esperienza con i giochi di ruolo tradizionali, ma sappiamo tutti che un titolo come Marvel's Spider-Man 2 ha avuto un budget complessivo di 315 milioni di dollari, così come e hanno superato i 200 milioni di dollari.
I titoli di Owlcat sono tutti classificabili come AA, compreso il recente Warhammer 40.000: Rogue Trader. Solo il prossimo pare essere più grosso, con il team di sviluppo che ha già coinvolto 150 persone (contro le 30 che hanno sviluppato Rogue Trader).
Per Shpilchevskiy Baldur's Gate 3 è stato un fenomeno, arrivato da una compagnia dalle caratteristiche uniche, con cui non è possibile concorrere. Le altre di quelle che si occupano di giochi di ruolo tradizionali continueranno a scavarsi la loro nicchia, nonostante ormai Baldur's Gate 3 sia l'ovvio e irraggiungibile termine di paragone per tutti.
Così, ad esempio, il prossimo gioco di Owlcat sarà completamente doppiato, perché ormai i giocatori se lo aspettano, nonostante gli ovvi problemi che comporta: aumento dei costi e diverso approccio allo sviluppo.