A meno di un mese dal debutto di Battlefield 2042 su Steam, il numero dei giocatori attivi sta calando in maniera costante e a un ritmo piuttosto allarmante.
Il nuovo sparatutto multiplayer di DICE è disponibile dal 19 novembre, ma in realtà i server hanno aperto i battenti la settimana precedente grazie all'Early Access. Il gioco non è stato accolto a braccia aperte, a causa delle numerose critiche relative a bug e l'assenza di funzioni ritenute dai giocatori fondamentali, come ad esempio la chat vocale.
Come riporta MP1st, dai dati di SteamDB relativi al numero di giocatori attivi su Steam emerge un quadro piuttosto allarmante, passando da un picco massimo di 105.397 giocatori online contemporaneamente registrato l'11 novembre ai 57.186 del 25 novembre, in pratica quasi la metà dopo soli 14 giorni. Anche le stime future non sono incoraggianti, con un picco massimo di 30.000 giocatori previsto per il 9 dicembre.
Ovviamente i dati tengono in considerazione solo ed esclusivamente i giocatori di Steam, escludendo quindi tutti gli utenti che giocano a Battlefield 2042 su Origin, PS5, PS4, Xbox Series X|S e One, quindi è impossibile avere al momento un quadro completo della situazione. Il calo di utenza costante registrato su Steam è indubbiamente allarmante, ma c'è ancora ampio margine di manovra per risollevare la situazione, dato che parliamo di uno sparatutto multiplayer che verrà supportato per lungo tempo.
Come accennato in precedenza, i giocatori non hanno digerito i problemi tecnici e di performance di Battlefield 2042, la mancanza di alcune funzioni vitali, nonché alcune scelte di design di DICE. Dal canto loro gli sviluppatori si sono rimboccati le maniche e hanno intenzione di risolvere le magagne del gioco con una serie di update. Uno è arrivato la settimana scorsa, mentre l'Update 3 verrà pubblicato nei prossimi giorni, con un terzo in programma prima delle feste natalizie. Inoltre a inizio 2022, DICE annuncerà i piani relativi alla Stagione 1 di Battlefield 2042.