Battlefield 2042 non avrà necessariamente mappe più grandi, hanno affermato gli sviluppatori DICE, quanto piuttosto più dense, con una soluzione considerata migliore per il gameplay rispetto a una semplice estensione in termini di superficie.
Il nuovo Battlefield 2042 è stato presentato all'E3 2021 con uno spettacolare video del gameplay durante la conferenza Xbox, che ha subito catturato l'attenzione di tutti tanto da risultare essere il più visto dell'evento e aver causato un ritorno in massa dei giocatori su Battlefield 4.
Durante il recente Xbox Extended Showcase, il design director Daniel Berlin ha riferito che il team ha seguito una nuova direzione in termini di costruzione delle mappe: "Abbiamo modificato la gestione del level design", ha spiegato Berlin, "perché non si tratta semplicemente di renderle più grandi e suddividere le ambientazioni. Non funziona proprio così. Allora abbiamo scelto una mentalità diversa per quanto riguarda il design, che chiamiamo clustering. Questo significa sempre che davanti a noi c'è una mappa molto ampia, ma anche una grande densità di obiettivi".
In sostanza, il principio base nella costruzione delle mappe in Battlefield 2042 è cercare di offrire una maggiore densità di obiettivi ed elementi di gioco, situazioni diverse e soluzioni di gameplay in uno spazio non necessariamente ristretto, ma comunque che non punta solo a una maggiore estensione in termini di superficie.
Ovviamente si dovrà vedere in cosa risulterà questo approccio e quali siano gli effetti di questo "clustering" adottato per il level design, ma quanto abbiamo visto finora è sicuramente molto interessante, anche perché il multiplayer includerà su next gen fino a 128 giocatori online.