Confermando quelle che erano le voci di corridoio e rispettando l'alternanza classica, Activision ha confermato ufficialmente che il nuovo Call of Duty, per il momento ancora senza nome, sarà sviluppato da Sledgehammer Games, lo studio di Call of Duty: WWII, e sarà pubblicato entro la fine del 2021.
Come dicevano Sledgehammer Games è lo studio che tutti indicavano come il responsabile del progetto, ma è la prima volta che Activision cita formalmente il gioco. Si tratta di una scelta logica, vista la classica alternanza tra gli studi di sviluppo principali della serie.
Il gioco è stato "costruito sulle console di nuova generazione e PC" e, ovviamente, si "integrerà e migliorerà l'ecosistema di Call of Duty". In altre parole influenzerà su Call of Duty: Warzone in maniera simile a quanto fatto dagli ultimi due capitoli.
Il gioco sarà composto da una "campagna in single player, dal multiplayer e da modalità cooperative." "Siamo molto eccitati per l'uscita di Call of Duty di quest'anno. Lo sviluppo è guidato da Sledgehammer Games, il gioco sembra fantastico e sulla buona strada per la sua pubblicazione in autunno. Si tratta di un'esperienza costruita per la prossima generazione con una grafica mozzafiato attraverso la campagna, il multiplayer e le modalità cooperative di gioco, ha detto Daniel Alegre, Presidente e COO di Activision. "Sarà progettato per integrarsi e migliorare l'ecosistema COD esistente. Non vediamo l'ora di condividere presto ulteriori dettagli con la comunità".
Sledgehammer Games ha postato il seguente Twitter per ironizzare sull'annuncio:
Dopo la pubblicazione di Call of Duty: WWII nel 2017 lo studio ha perso molte delle sue figure chiave per poi essere ricostituito attraverso 150 nuove assunzioni nel 2020, che hanno consentito a Sledgehammer Games di farsi trovare pronto per l'appuntamento col nuovo CoD.