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Call of Duty League: l'esercito USA toglie lo sponsor dopo le accuse ad Activision

L'esercito USA ha deciso di rimuovere la sponsorizzazione ufficiale alla Call of Duty League dopo le accuse ad Activision Blizzard, insieme ad ASTRO Gaming.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   14/08/2021
Call of Duty: Warzone
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Anche la Call of Duty League viene colpita dal caos derivato dalle accuse contro Activision Blizzard su discriminazione e sessismo, con addirittura l'esercito USA che ha deciso di togliere la sponsorizzazione ufficiale dell'evento, insieme ad altre compagnie.

Come abbiamo visto, Activision Blizzard è stata denunciata per maschilismo e maltrattamento delle lavoratrici, e la cosa, emersa il mese scorso, ha innescato una reazione a catena con diverse conseguenze, tra le quali anche Game Director e Lead Level Designer di Diablo 4 che hanno lasciato Blizzard.

Un evento in vista e pieno di sponsor come la Call of Duty League non poteva rimanere indenne da una tempesta del genere, e infatti si sono subito registrate varie defezioni: le più importanti risultano essere quella dello United States Army, che sosteneva l'evento eSport attraverso una partnership ufficiale, e anche quella di ASTRO Gaming, la compagnia specializzata in produzione di accessori per il gaming.

Tutti i vari materiali promozionali relativi alla Call of Duty League sono stati modificati in modo da non comprendere più i due loghi in questione, che fino a poco fa campeggiavano orgogliosamente tra i sostenitori dell'evento eSport ufficiale dedicato al celebre sparatutto in soggettiva.

Non si tratta peraltro degli unici casi rilevati in questi giorni, visto che si è registrata anche la rimozione di T-Mobile come sponsor ufficiale della Overwatch League, oltre a diverse altre compagnie che hanno tolto il supporto. Difficile quantificare al momento il danno economico di un caos del genere, ma è probabile che sia ingente.