In seguito alla richiesta della FTC di un'ingiunzione preliminare contro il blocco della fusione Microsoft/Activision Blizzard, gli avvocati di Microsoft hanno presentato la loro difesa. All'interno del documento, purtroppo parzialmente censurato, pare che Xbox affermi che persino il capo di PlayStation Jim Ryan era sicuro che Call of Duty non sarebbe stato reso esclusivo per Xbox.
Naturalmente, poiché la dichiarazione proviene da una discussione privata non condivisa da altri se non da Microsoft, non c'è modo di sapere se la compagnia di Redmond stia dicendo la verità, ma non crediamo che gli avvocati della compagnia rischierebbero di mentire in questo modo.
Microsoft ha scritto: "In primo luogo, non ci sono prove a sostegno della teoria della FTC secondo cui Xbox sottrarrà COD a PlayStation. La FTC non cita nemmeno un documento o un testimone che suggerisca che questo accadrà. Al contrario, Jim Ryan, l'amministratore delegato di Sony Interactive Entertainment ("SIE") e il principale oppositore commerciale di questo accordo, ha dichiarato privatamente il giorno dell'annuncio [censurato]." Come potete vedere, la frase non si conclude, ma considerando la struttura del discorso e quel "al contrario" pare chiaro che in qualche misura anche Jim Ryan abbia affermato che Call of Duty non sarebbe diventato esclusiva o che comunque riteneva che per Microsoft non sarebbe stata la mossa migliore.
In un documento presentato all'autorità di regolamentazione brasiliana (che in seguito ha approvato la fusione senza richiedere alcuna concessione), Sony ha affermato che Call of Duty sarebbe stato insostituibile. Lo stesso Jim Ryan ha rifiutato l'offerta iniziale di Microsoft di estendere la presenza di Call of Duty sulle piattaforme PlayStation per tre anni, ritenendola inadeguata. In seguito, Microsoft ha offerto un accordo di 10 anni per pubblicare Call of Duty su più piattaforme. Nuovamente Sony ha rifiutato la proposta.
Microsoft scrive anche: "Tenere per sé Call of Duty danneggerebbe Xbox. Sarebbe in contraddizione con la valutazione su cui si è basato il consiglio di amministrazione nell'approvare l'accordo, che presupponeva profitti derivanti dalle vendite continue di PlayStation. Taglierebbe un flusso di entrate altamente lucrativo a Microsoft. Inoltre, renderebbe Call of Duty un gioco peggiore e farebbe infuriare la comunità dei videogiocatori, perché gran parte della popolarità del gioco deriva dal modo in cui riunisce giocatori che utilizzano console concorrenti. Non sorprende quindi che tutte le autorità di regolamentazione mondiali che hanno esaminato l'accordo, oltre alla FTC, abbiano respinto questa teoria, comprese l'Unione Europea e la Competition and Markets Authority ("CMA") del Regno Unito".
Microsoft prosegue affermando che anche se in futuro (ad esempio, dopo la scadenza dell'offerta dell'accordo decennale) Call of Duty venisse rimosso da PlayStation, ciò rappresenterebbe al massimo una piccola ammaccatura nell'attuale vantaggio di Sony in ambito videoludico e nessun tribunale bloccherebbe una fusione per proteggere la posizione di un giocatore dominante.
Ricordiamo che l'acquisizione negli USA è stata bloccata con un ordine restrittivo temporaneo.