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Call of Duty: Sony rifiutò l'estensione degli accordi con Activision per far fallire l'acquisizione

Sony ha rifiutato l'estensione degli accordi di marketing stretti con Activision Blizzard per la serie Call of Duty, per far fallire l'acquisizione.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   13/07/2023
Call of Duty: Sony rifiutò l'estensione degli accordi con Activision per far fallire l'acquisizione

Sony non ha voluto rinnovare gli accordi di marketing della serie Call of Duty, per provare a far fallire l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. A dirlo è stato Bobby Kotick, come riportato in un documento di Microsoft, che ha anche svelato la data in cui terminerà l'attuale accordo: il 2024.

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Secondo il documento, pubblicato da Charlie Intel, Kotick avrebbe provato a discutere della questione con Kenichiro Yoshida, il CEO di Sony, e con Jim Ryan, il CEO di PlayStation. A rifiutare l'offerta sarebbe stato proprio Ryan, che avrebbe oltretutto espresso il desiderio che "gli enti regolatori facciano il proprio lavoro e blocchino" l'acquisizione.

Il cinismo di Ryan

Ryan ha poi scritto al suo ex capo in PlayStation Europe, che considera un vero e proprio mentore, spiegandogli che nell'affare non ci sono in ballo esclusive e che era certo che la serie Call of Duty sarebbe rimasta su PlayStation. L'email con questo scambio era già emersa in passato.

Ryan sembrava avere un solo obiettivo: il blocco dell'acquisizione, con in mano la certezza che la serie Call of Duty non sarebbe mai stata tolta alla piattaforma PlayStation. Avrebbe anche usato la questione Call of Duty esclusiva Xbox come pretesto per provare a fermare l'affare.