Nonostante il CEO Bobby Kotick abbia riferito chiaramente di non vedere di buon occhio il sistema di distribuzione attraverso Xbox Game Pass per i propri giochi, in un documento inviato al tribunale per la famosa causa con l'FTC sembra che sia Activision che Microsoft vedano "grandi benefici economici" nel porre giochi su Game Pass e cloud, compreso anche Call of Duty.
L'informazione emerge da uno dei tanti documenti emersi in seguito all'avvio del processo dell'FTC contro Microsoft per l'acquisizione di Activision Blizzard, come riportato da Derek Strickland di TweakTown. Il documento è ampiamente censurato, come spesso accade, ma appare decisamente interessante per i contenuti che emergono.
Un cambio di rotta da Activision Blizzard su Game Pass e Cloud?
"Activision e Microsoft hanno individuato grandi benefici economici dati dal porre contenuti di Activision su Game Pass", si legge in una parte visibile, mentre nell'altra emerge che "Activision riconosce anche dei significativi benefici dal mettere i propri contenuti sui servizi di cloud gaming".
Le affermazioni risultano interessanti perché sembrano in netto contrasto con quanto riferito dal CEO Bobby Kotick, che invece è sembrato ben poco propenso a introdurre i giochi Activision su tali servizi. In generale, Activision Blizzard non è proprio una compagnia che tende a lanciarsi con entusiasmo nei servizi su abbonamento, anche se c'è da dire che, per esempio, nei giochi PlayStation Plus di luglio 2023 è presente anche Call of Duty: Black Ops Cold War.
Come fa notare il giornalista, i documenti sono stati raccolti e inviati prima delle recenti udienze avvenute nella parte principale del processo, dunque potrebbero non corrispondere con la linea di condotta scelta dalle parti in causa, ma sono comunque testimonianze originali e interessanti.