Secondo nuovi documenti inviati da Microsoft all'FTC, l'anti-trust americana che si occupa del caso dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Xbox, la compagnia di Redmond avrebbe inizialmente offerto a Sony un accordo di cinque anni per Call of Duty, per poi estenderlo a dieci. Inoltre, secondo un report, pare che Sony abbia visitato le sedi di Seattle di Microsoft e che le due compagnie stiano cercando una soluzione al problema.
Il primo blocco di informazioni proviene dall'analista Florian Mueller, tramite Twitter, che cita dei documenti. Era già noto che Microsoft aveva offerto un accordo di dieci anni per Call of Duty a PlayStation e che quest'ultima aveva rifiutato, ma non era stato ancora scoperto che inizialmente la proposta fosse di cinque anni.
L'incontro tra Sony e Microsoft a Seattle, che tra l'altro sarebbe il primo da 18 mesi, è stato invece condiviso dall'account x_gamer_kid e da Idle_Sloath. Secondo quanto indicato, comunque, Sony avrebbe richiesto l'accesso in modo "perenne" alla licenza di Call of Duty.
Dovremo attendere conferme più ufficiali in merito alla questione per capire esattamente in che modo Sony e Microsoft si stiano muovendo sulla questione.