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I candidati USA Harris e Walz terranno un comizio in streaming ad Azeroth, il pianeta di Warcraft

Se volete conquistare il voto dei videogiocatori, dovete andare dove si trovano loro. Ad esempio potete fare come i candidati USA Harris e Walz che terranno un comizio ad Azeroth, il pianeta di Warcraft.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   10/10/2024
Un orco di Warcraft

Da quando è stato pubblicato in agosto, il canale Twitch di Kamala Harris ha trasmesso comizi e discorsi da Flint, Pittsburgh, Atlanta e altre località degli Stati Uniti dove la candidata presidenziale e il suo vice hanno parlato all'elettorato americano. Il canale Twitch di Harris però sta per trasmettere da un luogo un po' più distante e difficile da raggiungere rispetto a quelli appena citati. Il prossimo comizio di Tim Walz sarà trasmesso da Azeroth, il pianeta di Warcraft.

Purtroppo non si tratterà di un vero e proprio gameplay giocato dal vice-presidente (sarebbe stato interessante, va detto). Sarà una trasmissione audio in diretta del discorso di Walz in Arizona che accompagnerà lo streamer di Twitch Preheat mentre gioca a World of Warcraft. Preheat commenterà anche il comizio. Preheat ha più di 50.000 abbonati su Twitch.

I videogiocatori sono una parte dell'elettorato USA

Ovviamente vi chiederete esattamente perché tutto questo stia accadendo. La risposta è in realtà è semplice: si tratta di un modo per Harris di aumentare la propria visibilità di fronte a una specifica fetta di elettori americani (giovani uomini, perlopiù).

Harris e Walz
Harris e Walz

Il Washington Post segnala anche, ad esempio, che Harris sta cercando il "voto dei videogiocatori" con varie campagne, come ad esempio una raccolta fondi "Geeks e Nerd per Harris".

Anche il diretto avversario, Donald Trump, ha un proprio canale Twitch, che è però stato bannato una volta per aver infranto le regole anti-odio di Twitch, anche se poi Twitch aveva tolto il ban a Donald Trump perché è candidato alla presidenza USA. Trump non è inoltre particolarmente interessato ad associarsi ai videogiochi, visto che li ha accusati in precedenza di essere la causa della "cultura violenta" di alcuni americani.