Capcom ha dichiarato che punta di vendere oltre 40 milioni di giochi in tutto il mondo entro la fine dell'anno fiscale, che si concluderà il 31 marzo 2023, registrando così un nuovo record di vendite annuale per l'azienda.
Per la cronaca, il record attuale è di 32,6 milioni di copie vendute nel precedente anno fiscale, che a sua volta aveva battuto quello di 30,1 milioni di copie l'anno prima.
La sicurezza della compagnia giapponese deriva dagli ottimi risultati registrati nell'ultimo trimestre che si è concluso il 31 dicembre e in generale dai primi nove mesi dell'anno fiscale: ha raggiunto 29,1 milioni di copie vendute nel mondo al 31 dicembre 2022. Per fare un paragone prendendo in esame lo stesso periodo dell'anno precedente era a quota 25,8 milioni di copie.
Partendo da questo presupposto raggiungere il tetto dei 40 milioni di giochi venduti entro la fine dell'anno fiscale e tutt'altro che impossibile, specialmente considerando che giusto poche settimane fa ha è avvenuto il lancio delle versioni PS5, PS4, Xbox Series X|S e Xbox One di Monster Hunter Rise. Si aggiungono poi anche le copie che verranno acquistate al lancio di Resident Evil 4 Remake, in uscita il 24 marzo, ovvero a ridosso della chiusura dell'anno fiscale.
Capcom ha svelato che nei primi nove mesi dell'anno fiscale Monster Hunter Rise ha venduto 2,75 milioni di copie, Resident Evil 2 è a quota 1,5 milioni, Devil May Cry 5 si aggira sui 1,45 milioni di copie, Resident Evil 3 a 1,35 milioni e infine Monster Hunter World: Iceborne e Street Figheter V hanno venduto 750.000 unità a testa.
Nonostante l'elevato numero di giochi acquistati, Capcom sta registrando numeri inferiori rispetto allo scorso anno, con i ricavi netti scesi del 9,6% (79.671 milioni di yen) e il reddito operativo calato del 5% (33.564 milioni di yen). La compagnia giapponese si aspetta tuttavia che a fine anno fiscale tali numeri miglioreranno, probabilmente grazie ai già citati Resident Evil 4 Remake e Monster Hunter Rise.