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ChatGPT su iOS 18 gratis, ma Apple non pagherà OpenAI e potrebbe integrare Gemini

Con Apple Intelligence ChatGPT sbarca su iOS 18, ma l'accordo tra Apple e OpenAI non prevede scambio di denaro nell'immediato: ecco perché.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   13/06/2024
Tim Cook al WWDC 2024 di Apple

L'integrazione di ChatGPT in iOS 18 è realtà, ma a sorprendere è il modello di collaborazione tra Apple e OpenAI. Diversamente dalle aspettative iniziali, infatti, pare non esserci alcun accordo finanziario immediato tra le due aziende.

Come riporta Mark Gurman di Bloomberg, il vero valore per OpenAI risiede nell'esposizione di ChatGPT a centinaia di milioni di utenti all'interno dell'ecosistema Apple. Includerlo in Siri e in altri strumenti di scrittura garantirà ad OpenAI una visibilità senza precedenti, ben più vantaggiosa di un pagamento diretto.

Per Apple, l'integrazione di ChatGPT rappresenta invece un passo fondamentale per rafforzare le proprie capacità di intelligenza artificiale e per avvicinarsi al futuro dell'IA. L'azienda non esclude, inoltre, di stabilire accordi di revenue-sharing con partner IA in futuro, ottenendo una quota sui ricavi generati dai loro servizi sulle sue piattaforme. Questa strategia si allinea con la più ampia visione di Apple di integrare funzionalità AI avanzate nei suoi dispositivi e creare nuovi flussi di reddito.

ChatGPT su iOS 18: gratuito ma con funzionalità a pagamento

L'integrazione di ChatGPT in iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia sarà gratuita ma facoltativa. Gli utenti potranno comunque accedere a funzionalità aggiuntive sottoscrivendo un abbonamento a ChatGPT Plus. L'app standalone ChatGPT per iOS permette già di pagare per ChatGPT Plus tramite il sistema di acquisti in-app di Apple, che garantisce all'azienda una percentuale sugli abbonamenti.

La partnership tra Apple e OpenAI si configura, insomma, come un'alleanza strategica che punta al valore a lungo termine piuttosto che al guadagno immediato. Entrambe le aziende scommettono sul futuro dell'intelligenza artificiale e su come questa tecnologia possa plasmare i loro prodotti e servizi.

Un momento della presentazione del WWDC 24, dove viene mostrata l'integrazione di ChatGPT in iOS18
Un momento della presentazione del WWDC 24, dove viene mostrata l'integrazione di ChatGPT in iOS18

L'integrazione di ChatGPT in iOS 18 rappresenta un primo passo importante in questa direzione, e sarà interessante vedere come le due aziende continueranno a collaborare per innovare nel campo dell'intelligenza artificiale.

Apple starebbe poi valutando la possibilità di integrare anche Gemini IA di Google nei suoi sistemi operativi. Questo aprirebbe le porte a un confronto diretto tra due dei modelli linguistici più avanzati al mondo, con potenziali benefici per gli utenti in termini di innovazione e prestazioni.

"Riteniamo", ha detto Craig Federighi, Senior Vice President of Software Engineering, "che alla fine le persone possano avere una preferenza per specifici modelli, magari uno ottimo per la scrittura creativa o uno più adatto per la programmazione. Vogliamo quindi consentire agli utenti di utilizzare il modello che preferiscono. Potremmo quindi puntare a integrazioni con modelli diversi come Google Gemini in futuro. Non abbiamo nulla da annunciare al momento, ma questa è la direzione che stiamo prendendo."