Il fenomeno dei cheater nei giochi online è ben lungi dall'essere un'esclusiva PC, per così dire, ma è ormai diffusissimo anche su console. Molti giocatori stanno notando in diversi titoli che alcuni riescono a controllare mira, rinculo e altri fattori determinanti per le prestazioni, in modo innaturale.
Purtroppo non sono particolarmente bravi, ma semplicemente dei bari che si affidano a dei sistemi di cheating davvero subdoli, basati su delle periferiche hardware esterne, che probabilmente non vengono individuate dai sistemi anti-cheat.
Uno dei moduli hardware per cheater più diffusi è il Coronus Zen, che dispone anche di un sontuoso sito ufficiale. Il video di presentazione non fa mistero delle funzionalità della periferica, che collegata a un controller (mouse e tastiera compresi) consente di modificare parametri quali la mira assistita, il rinculo delle armi e altri ancora, di fatto dando dei vantaggi enormi a chi la utilizza.
Per rendervi conto della situazione, guardate il video sottostante:
Chissà se gli sviluppatori inizieranno a bandire chi utilizza queste periferiche (sperando che sia possibile) o se faranno buon viso a cattivo gioco. Non è strano che con l'aumentare del successo dei giochi online qualcuno provi a monetizzarlo per vie traverse, ma così si rischia di rovinare il divertimento a tutti, Call of Duty: Warzone o Rainbow Six: Siege che sia il gioco.
[Aggiornamento]
Rimosso il link al sito ufficiale del Coronus Zen.