Stando a un documento dell'anti trust inglese, legato all'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, il cloud gaming diventerà una parte importante dell'industria dei videogiochi. L'anti trust non ha espresso un giudizio diretto sulla questione, ma si è limitata a riportare quanto trovato sui documenti forniti dalle parti in causa. In particolare da Microsoft stessa, ma anche da altri.
Stando a quanto riportato, secondo la casa di Redmond il cloud gaming diventerà sempre più importante per il mercato dei videogiochi, insieme ai servizi in abbonamento stile Game Pass, cui pare essere legato a doppia mandata.
Il documento continua riportando giudizi simili forniti da altre compagnie, evidentemente sentite come consulenti. Ad esempio stando ad ABK il cloud gaming potrebbe arrivare a rimpiazzare le console stesse, per via dei suoi indubbi vantaggi, come l'accesso da più apparecchi che gli garantisce una grande mobilità. In molti si aspettano una sua crescita entro il 2023.
Questa tesi sarebbe stata corroborata da un resoconto indipendente, che affermerebbe come l'accesso ai maggiori servizi di cloud gaming potrebbe fare gola sia ai giocatori hardcore, sia a quelli casual, favorito dalla diffusione delle tecnologia in molti paesi.
Insomma, il cloud gaming non solo sarebbe vivo e vegeto, ma attirerebbe sempre di più i giocatori. La chiusura di Stadia potrebbe far pensare il contrario, ma in realtà non c'è molto da dubitare che in futuro vedremo un boost di questi servizi, sui quali in moltissimi stanno puntando. Difficile dire se rimpiazzeranno le console. Di nostro siamo più propensi a ipotizzare un affiancamento, ma staremo a vedere.