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Coronavirus, l'emergenza fa crollare il mercato degli smartphone in tutto il mondo

Il Coronavirus fa registrare a febbraio 2020 il maggiore crollo visto finora al mercato smartphone con un -38%, ma potrebbe essere soltanto l'inizio di una fase negativa.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   23/03/2020

Il coronavirus ha portato un notevole sconvolgimento sui mercati di tutto il mondo e a farne le spese sembra essere stato anche un segmento finora piuttosto in forma, ovvero quello degli smartphone, che ha visto un netto crollo nel mese scorso.

Con l'avanzare della crisi e le nuove misure d'emergenza che sono state prese in tutto il mondo, è probabile che i numeri di marzo siano ancora peggiori ma già a febbraio 2020 il mercato smartphone ha fatto registrare un crollo del 38% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.

61,8 milioni è il numero di dispositivi venduti nel corso di febbraio 2020, ovvero il calo più ampio mai visto finora nella storia del mercato degli smartphone, in base a quanto riferito da Strategy Analytics, che fa riferimento al 2003 come anno di partenza del tracciamento dei dati, dunque è un momento alquanto storico.

Il problema è che si tratta di un valore anche positivo se confrontato a quello che potrebbe emergere da marzo o dai mesi successivi, che terranno in considerazione la chiusura quasi totale dell'economia di diversi paesi, visto che a febbraio ad avere effettuato il lockdown risultavano ancora in pochi.

Questo -38% potrebbe dunque essere solo l'inizio di un notevole crollo del mercato smartphone, in attesa della ripartenza dell'economia che potrebbe avvenire nei mesi prossimi. Nel frattempo, in Cina la produzione dovrebbe riprendere a regime nel prossimo periodo, dunque dal punto di vista dell'approvvigionamento i problemi dovrebbero non presentarsi a lungo. D'altra parte, questo non significa una perdita d'importanza per la tecnologia mobile, che diventa invece ancora più centrale nelle vite delle persone, come dimostra il rischio di sovraccarico per i server di WhatsApp e le varie iniziative per rimanere aggiornati sul Coronavirus.