CrossfireX è stato analizzato in video da Digital Foundry, in particolare per quanto riguarda la Campagna sviluppata da Remedy, svelando peraltro alcune caratteristiche interessanti per quanto riguarda il nuovo sparatutto in prima persona.
Come rilevato dalla testata britannica, mentre il multiplayer di CrossfireX è sviluppato su Unreal Engine 4 il single player della Campagna è costruito su Northlight, l'engine proprietario di Remedy su cui è sviluppato anche Control, fra gli altri titoli del team finlandese.
Digital Foundry rileva alcune caratteristiche tecniche interessanti utilizzate da Remedy in CrossfireX, in particolare per quanto riguarda l'uso del ray tracing: questo viene usato per i riflessi nel gioco, in particolare nella modalità Grafica su Xbox Series X, mentre non è presente in Performance né su Xbox Series S, a quanto pare.
In generale, viene rilevata una buona qualità dell'illuminazione globale e dell'ambient occlusion, oltre agli effetti volumetrici, tutti elementi che concorrono a un buon livello qualitativo dell'immagine soprattutto negli interni. Su Xbox Series X, entrambe le modalità grafiche hanno la risoluzione fissata a 1440p, mentre su Xbox Series S questa è 1080p e Xbox One a 720p.
In tutti i casi non si rileva risoluzione dinamica ma temporal upsampling a 4K con un buon effetto complessivo, anche se ovviamente c'è una certa differenza tra Xbox Series X e le altre piattaforme. La modalità grafica va a 30 fps mentre quella performance a 60 fps.
L'analisi rileva peraltro alcuni problemi su Xbox One con un caricamento particolarmente lento delle texture in alcuni casi, oltre a bug strani come uno che disabilita il motion blur quando si mette il gioco in pausa. Tutto sommato, considerando la quantità di problemi emersi per il multiplayer, che hanno spinto il produttore esecutivo a scrivere una lettera di scuse ai fan, la prova di Digital Foundry sulla Campagna single player non sembra essere andata così male.