È stato un percorso lunghissimo, durato sia prima che dopo il lancio, ma alla fine lo sviluppo su Cyberpunk 2077 è ufficialmente concluso, in base a quanto riferito da CD Projekt RED durante la sua recente conferenza finanziaria con gli azionisti.
Quella di Cyberpunk 2077 è stata anche una storia entusiasmante, e la cosa particolare è che lo è stata forse più nel periodo dopo il lancio che prima, alla fine, cosa che non capita spesso per quanto riguarda i videogiochi.
In ogni caso, a questo punto i lavori sul gioco sono ufficialmente conclusi, come riferito da CD Projekt RED durante la sua conferenza, nella quale ha confermato che i nuovi contenuti sono conclusi dopo l'uscita dell'espansione Phantom Liberty e che gli sviluppatori sono tutti passati ad altri progetti.
Tutti sui nuovi progetti di CD Projekt RED
Sembrava destinato ad essere un paradigma delle vittime dell'hype: dopo un'attesa lunga e spasmodica, Cyberpunk 2077 uscì nel 2020 in condizioni tecniche praticamente pietose, per quanto riguarda le console.
Poteva essere un fallimento epico per CD Projekt RED, ma la compagnia polacca ha deciso di rimboccarsi le maniche e cercare di risolvere la situazione.
Con una parabola simile a quella vista per , il gioco è stato migliorato e corretto durante un lungo arco di tempo che è culminato poi con il lancio di Phantom Liberty e dell'update 2.0 che ha di fatto sistemato praticamente tutti i problemi rilevati, rilanciando il titolo alla grande sia tra gli utenti che per la critica.
Nei mesi scorsi, un piccolo gruppo di meno di 20 sviluppatori era ancora assegnato a lavorare a Cyberpunk 2077, soprattutto per aggiornamenti di supporto e controllo, ma al 30 aprile tale gruppo sembra sia stato ridotto a zero, con tutti gli sviluppatori assegnati su nuovi progetti.
Come possiamo vedere, la grande maggioranza del team è impegnato ora sul progetto Polaris, ovvero The Witcher 4 (che non si chiamerà probabilmente così essendo un nuovo arco narrativo) mentre altri si trovano su Orion (il seguito di Cyberpunk 2077), Sirius e Hadar, in attesa di sapere di più su questi nuovi titoli nascosti sotto i nomi in codice.