Geoff Keighley si è di nuovo difeso dall'accusa di conflitto d'interessi per la candidatura di Death Stranding al GOTY 2019. Nonostante le sue spiegazioni, già reiterate più volte, molti continuano a ribattere sul fatto che rischiare di dare il premio più prestigioso assegnato dai The Game Awards al gioco di un suo amico, Hideo Kojima, gioco in cui ha fatto anche un cameo, non è proprio un'operazione trasparente. Per chi non lo sapesse Keighley è l'organizzatore, nonché il presentatore dei TGA.
Keighley è quindi tornato a spiegare in un AMA su reddit che lui non vota per le nomination e per i vincitori. A farlo sono ottanta pubblicazioni di tutto il mondo accuratamente selezionate, tra le quali Multiplayer.it, che oltretutto seguirà l'evento in diretta.
La scelta di Keighley di escludersi dalle votazioni è stata fatta anni fa e non certo per via di Death Stranding. Sostanzialmente dovendo lavorare a contatto con i publisher e gli sviluppatori per le presentazioni dei giochi, per gli annunci e per le sponsorizzazioni dei TGA, voleva rendere il suo ruolo cristallino.
Insomma, pur capendo le preoccupazioni dovute alla sua amicizia con Hideo Kojima, nota da anni, ritiene di essere in una posizione eticamente inattaccabile. Del resto, essendo lui il produttore dell'evento, è inevitabile che entri in contatto con le personalità dell'industria.
Che aggiungere? Noi ovviamente gli crediamo ma, come sottolineato altrove, pensiamo che fosse inevitabile lo scoppiare di questa polemica, visto che in tanti non si informano dei meccanismi di selezione dei TGA, pur potendoli trovare direttamente sul sito dell'evento.