Diablo 4 è il protagonista di un esteso provato pubblicato proprio in questi minuti su queste pagine, dal quale emergono anche dettagli più precisi sul funzionamento del sistema always online e del mondo condiviso tra i giocatori.
Intanto, vi rimandiamo al provato di Diablo 4 per scoprire tutti i segreti svelati da Pierpaolo Greco nella sua estesa prova sul gioco, mentre qui ci limitiamo ad evidenziare alcune caratteristiche che riguarda la piattaforma online, visto che la questione ha già destato una notevole curiosità tra i giocatori.
Viene infatti confermato che Diablo IV è un gioco always online, dunque non c'è possibilità di fruirlo offline, ma la cosa è stata gestita in maniera particolare.
Come fatto notare nella prova, si crea un netto contrasto tra il senso di solitudine che si prova svolgendo le quest della storia e la fervente attività online che è possibile trovare invece nei centri abitati e in generale nelle sezioni di mappa che non sono interessate dai combattimenti.
Nei villaggi è possibile incontrare anche gruppi numerosi di giocatori, perché queste zone funzionano quasi come hub per l'incontro, ma uscendo dalle mura o dai perimetri delle zone abitate gli incontri con gli altri giocatori calano bruscamente, attraverso un sistema istanziato che cerca di mantenere il giusto senso di solitudine nel corso delle quest standard, a meno che ovviamente non si decida di affrontarle in multiplayer.
Tutti i dungeon sono istanziati, così come tutte le missioni relative alla campagna e sono previsti solo due modi per incontrare altri giocatori in questi contesti, ha scritto Pierpaolo nel provato: "ripetendo successivamente queste attività dopo che le avremo già completate la prima volta, oppure creando un party". Quest'ultima opzione può essere intrapresa invitando amici di Battle.net oppure contattando le altre persone che popolano le zone condivise e, così facendo, l'intera esperienza di Diablo IV potrà essere affrontata in co-op per un massimo di 4 persone (oltre al supporto, su console, per la cooperativa "da divano" in 2).
Questa sfaccettatura della struttura online e costantemente condivisa alla fine sembra piuttosto convincente, grazie anche al PvP che dovrebbe essere relegato a specifiche aree e arene del gioco, anche perché il passaggio dalle fasi più esplorative della Campagna ai momenti di svago attraverso attività secondarie si dimostra molto fluido e "seamless".