La dipendenza da smartphone è stato uno degli argomenti caldi della della Fortune Magazine Conference. Uno degli interventi più attesi sull'argomento era quello di Tim Cook, il CEO di Apple, la casa che più di tutti ha contribuito alla diffusione di questi apparecchi con iPhone.
Cook ha affermato che Apple si sta impegnando tantissimo per contrastare questo fenomeno, sempre più studiato in ambito accademico e sempre più oggetto di attenzione da parte di diverse associazioni di consumatori. Le sue dichiarazioni non lasciano dubbi in merito alla gravità della situazione:
Penso che sia chiaro a tutti che alcune persone spendano troppo del loro tempo sui propri dispositivi. Abbiamo riflettuto attentamente su come aiutarli. Onestamente, non abbiamo mai voluto che le persone finissero per esagerare nell'utilizzo dei nostri prodotti. Desideriamo che gli utenti sfruttino i propri telefoni per fare cose che non potrebbero fare altrimenti, ma se si passa tutto il tempo su di loro, vuol dire che lo si sta sprecando.
(la traduzione è di HdBlog.it)
Insomma, dopo Sundar Pichai di Google, un altro dei grandi attori del mercato degli smartphone ha ammesso l'esistenza della dipendenza da smartphone. Le prossime versioni dei sistemi operativi Android P e iOS 12 dovrebbero contenere delle funzioni mirate a rendere più consapevoli gli utenti. Speriamo che siano efficaci.
