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Discord: il ministero dell'economia UK ha aperto un canale, ma è finita subito male

Discord è usato da tutti, persino dal ministero dell'economia UK. Dopo aver aperto il canale, però, tutto è andato a rotoli; il pubblico non l'ha presa bene.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   15/11/2022

Discord è una piattaforma di messaggistica, spesso utilizzata in ambito videoludico, ma utile per ogni ambito, anche quello governativo. Il Regno Unito - o più precisamente il ministero delle finanze, dell'economia e della tesoreria di sua Maestà il Re - ha deciso di aprire un canale Discord e le cose non sono andate per il verso giusto.

Va detto che il ministero è stato abbastanza saggio da permettere solo la lettura dei messaggi ufficiali del canale Discord e impedire la scrittura. Inoltre, ha permesso l'uso delle sole emoticon ufficiali di Discord, bloccando quelle personalizzate. Gli utenti di Discord non si sono però dati per vinti e hanno trovato vari modi per criticare il governo, che come sapete sta vivendo mesi di crisi.

Precisamente, gli utenti di Discord hanno usato le emoticon delle lettere per creare varie parole volgari sotto i messaggi. In un caso, sono addirittura stati in grado di scrivere una piccola frase: "Fuck the Royals", che non pensiamo sia necessario tradurre.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Un altro modo trovato dagli utenti per attaccare l'iniziativa è utilizzare nomi utente in molto "originale". Nel Discord del Governo del Regno Unito troviamo ad esempio - come mostrato nel tweet qui sopra - "Cadavere della Thatchers", "Lancia uova a Re Carlo" e varie volgarità.

Possiamo quindi concludere che l'iniziativa non ha trovato un totale supporto da parte del pubblico inglese e per molti un canale Discord non è quel che serviva in questo momento. A mente fredda e da un punto di vista esterno, possiamo affermare che a conti fatti tale canale serve unicamente come fonte di accesso per comunicazioni ufficiali del ministro dell'economia e molto semplicemente è stato deciso di sfruttare una piattaforma molto usata, soprattutto da un pubblico giovane. Non vi è niente di male, ma sappiamo che su Internet non ci si può aspettare reazioni pacate.