Gli International 2020 di Dota 2, senza dubbio uno degli eventi esport più famosi, ricchi e amati del mondo, sono stati posticipati a tempo indeterminato da Valve. Si sarebbero dovuti tenere questo agosto presso la Ericsson Globe Arena di Stoccolma.
La causa, come facilmente prevedibile, è l'emergenza Coronavirus. Il pericolo di contagio per gli atleti, per il pubblico, oltre che le difficoltà organizzative che richiederebbero di spostare tra varie nazioni in lockdown materiali e talenti, ha spinto Valve a posticipare a tempo indeterminato la manifestazione.
Valve, infatti, da una parte non vuole rinunciare al suo classico appuntamento dal vivo e dall'altra non può arrischiarsi a programmare una nuova data vista che la situazione attuale è ancora estremamente liquida, con tante nazioni che stanno provando a ripartire, senza però la sicurezza di una ricaduta. Il rischio concreto, secondo Valve, è che il torneo sia posticipato al 2021.
Sarebbe dovuta essere la decima edizione del torneo più ricco al mondo, un appuntamento al quale è richiesto non solo di essere all'altezza delle edizioni precedenti, ma di settare ogni volta nuovi record per quanto riguarda i montepremi. La scorsa edizione ha distribuito ben 34 milioni di dollari. Anche in questo caso il 25% del Battle Pass di Dota 2 sarà utilizzato per rimpolpare il premio finale.
Rimaniamo, dunque, in attesa di nuove notizie da parte di Valve.