Stando ai dati in possesso di Bioware, i giocatori di Dragon Age hanno la tendenza a utilizzare un party fisso o quasi per tutta la durata dell'avventura. Non è difficile capire il perché, dato che molti giocatori si affezionano a determinati personaggi e vogliono sempre averli accanto durante l'avventura. Tuttavia, con Dragon Age: The Veilguard gli sviluppatori vogliono cambiare le carte in tavola, spingendo i giocatori a cambiare spesso la formazione.
Stando alle parole di Corinne Busche, game director di The Veilguard, ciò avverrà in due modi, uno obbligatorio e l'altro opzionale. Il primo è tramite delle porzioni di gioco che forzano l'inserimento di un determinato personaggio in squadra per motivi narrativi, l'altro è tramite degli archi narrativi secondari dedicati a ogni membro del party, che possono evolversi e proseguire anche senza l'intervento del giocatore, che dunque potrebbe perdersi delle interazioni interessanti.
Le parole di Cornne Busche di Bioware
"Ci aspettiamo che i giocatori abbiano dei compagni preferiti con i quali solitamente voglino avventurarsi, ma a volte certi compagni saranno obbligatori.", ha riferto Busche al magazine Edge. "Altri potrebbero non essere sempre disponibili. Hanno una vita al di fuori della missione di Rook, il personaggio principale". I personaggi "hanno avuto esperienze passate che condivideranno con voi se gli permetterete di avvicinarsi a voi".
Dato che i personaggi hanno "una propria vita", capiterà anche di incontrarli nel mondo di gioco. Busche fa l'esempio di come esplorando il porto di Minrathous potreste imbattervi in Neve che indaga su un caso di rapimento.
"Se interagico con lei, posso interrompere quello che stavo facendo per il suo arco narrativo e avventurarmi nella sua parte di storia. L'aspetto interessante è che tutti gli archi dei compagni si ricollegano ai temi della storia principale, ma hanno anche le loro sfide e i loro antagonisti unici e si svolgono nel corso di momenti intimi diversi".
"Sebbene siano opzionali, esiterei a definirle contenuti secondari in questo gioco", afferma Busche. "Se si sceglie di non partecipare ad alcuni di questi eventi incentrati sui compagni, si concluderanno da soli. E questo potrebbe avere implicazioni interessanti".
Rimanendo in tema di personaggi, in Dragon Age: The Veilguard non sarà possibile controllare direttamente i membri del party all'infuori del protagonista.