Dragon Age: The Veilguard è il prossimo capitolo dall'amata saga GDR fantasy di BioWare. Permetterà di tornare nel Thedas e ritrovare tanti elementi noti della saga. Al tempo stesso, però, questo gioco abbandonerà dietro di sé alcuni elementi tipici di Dragon Age, come la possibilità di controllare tutti i personaggi del team.
Il motivo? Secondo quanto indicato dagli sviluppatori che hanno parlato con Edge ce ne sono due e sono entrambi molto sensati.
Perché non potremo controllare più personaggi in Dragon Age: The Veilguard
Dragon Age: The Veilguard si è assolutamente allontanato dalla sua iniziale vocazione da simil-D&D. Di capitolo in capitolo la saga è diventata sempre più votata all'azione, ma fino a Inquisition era possibile prendere il controllo degli alleati del personaggio principale.
Ora anche tale componente è scomparsa e Corianna Busch di BioWare commenta tale scelta: "Dal punto di vista esperienziale, volevamo che vi sentiste come Rook. Siete in questo mondo, siete davvero concentrati sulle vostre azioni", ha continuato la director. "Volevamo che i compagni venissero percepiti come personaggi completi e ben scritti, in grado di controllare le proprie azioni. Prendono le decisioni in qualità di vere persone".
Tuttavia, questo non è l'unico motivo. Veilguard "è un gioco con un 'numero di azioni al minuto' molto più elevato. È tecnicamente più impegnativo per il giocatore". A quanto pare, durante le fasi di test si è scoperto che lasciare che le persone controllino i compagni "non aggiungeva nulla all'esperienza. Anzi, per certi versi era dannoso".
Sappiamo anche che Dragon Age: The Veilguard ha sistemato un problema di Inquisition che aveva spinto i fan a creare mod dedicate.