Con trent'anni di storia alle spalle, il franchise di Dragon Quest è tra i più longevi nell'intera storia dei videogiochi. La saga è nata su NES e si è costantemente evoluta, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Come probabilmente già saprete, la prossima settimana è atteso il debutto su PC e PS4 di Dragon Quest XI: Echi di un'Era Perduta, che peraltro ha già ottenuto valutazioni molto lusinghiere da parte della critica specializzata internazionale.
Le figure storiche con cui si identifica la serie sono sostanzialmente tre: l'art director Akira Toriyama, il compositore Koichi Sugiyama e il designer Yuji Hori. Quest'ultimo ha detto di avere ancora idee e motivazioni per continuare a lavorare nell'industria dei videogiochi almeno per i prossimi vent'anni. La sua fonte d'ispirazione? Proprio Sugiyama san, che alla veneranda età di 87 anni si dedica ancora alle musiche della serie.
"Guardandolo, penso di poter ancora proseguire per almeno vent'anni", ha spiegato Hori a The Verge. "Non c'è mai stato un momento in cui mi sono sentito stanco di lavorare sul gioco". Dato che il settore è in continua evoluzione, lavorare sul primo Dragon Quest è stato molto diverso rispetto a Dragon Quest VII, che aveva un aspetto nuovo e un team notevolmente più strutturato. Nel corso degli anni c'è stato però spazio anche per l'esperienza online di Dragon Quest X. "Credo che abbiamo sempre cercato di mantenere gli aspetti positivi della serie e al contempo di incorporare attivamente delle novità", ha proseguito.
Curiosamente lo sviluppatore giapponese ha ammesso che nei primi dieci anni del suo lavoro non avrebbe mai pensato di riuscire a far durare la saga talmente a lungo. "Mi ci sono voluti circa dieci anni per avere la sensazione che la serie potesse durare. Non ho mai pensato che sarebbe continuata per trent'anni quando ho iniziato a sviluppare il primo gioco".
Vi ricordiamo che Dragon Quest XI: Echi di un'Era Perduta uscirà il 4 settembre per PC e PS4.