Per la serie "queste cose succedono solo in Australia", sono arrivate segnalazioni di molteplici attacchi da parte di corvi contro i droni da consegna di una compagnia Australiana, Wing. I droni vengono letteralmente abbattuti e i corvi hanno già vinto la guerra.
Il tutto sta avvenendo a Harrison (distretto di Gungahlin a Canberra, capitale dell'Australia), dove la compagnia Wing ha deciso di mettere in pausa le operazioni di consegna, per dare tempo agli ornitologi di capire cosa sta accadendo con i corvi. La situazione può essere ovviamente molto pericolosa in quanto un uccello non ha grandi difficoltà a far cadere un drone e quest'ultimo può causare seri danni a oggetti e soprattutto persone schiantandosi al suolo.
Wing ha affermato: "Abbiamo identificato alcuni uccelli nella zona che dimostrano comportamenti territoriali e si lanciano in picchiata su oggetti in movimento. Sebbene ciò sia comune durante la stagione della nidificazione, ci impegniamo ad essere dei guardiani dell'ambiente e vorremmo che gli esperti ornitologi indagassero ulteriormente per assicurarci di continuare ad avere un impatto minimo sull'avifauna nelle nostre località di servizio".
L'Australia, spesso in lockdown per colpa della pandemia di Covid-19, fa un largo uso delle consegne a domicilio, anche tramite drone. Per il momento, però, in tale zona i servizi aerei devono essere interrotti. Un residente locale ha anche affermato che i corvi della zona sono molto territoriali e una volta li ha visti "piombare su un camion della spazzatura, ma non li ho mai visti attaccare una persona, per fortuna."
Bisognerà capire se si tratta di un problema temporaneo o se le consegne dei droni saranno impossibili sul lungo termine. Ora come ora, il modo più sicuro per volare è Microsoft Flight Simulator.