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EA assume l'ex capo di Call of Duty per lavorare su Battlefield 6 con Vince Zampella

EA ha assunto Byron Beede, l'ex executive vice president e general manager di Call of Duty, per lavorare su Battlefield 6 al fianco di Vince Zampella.

NOTIZIA di Luca Forte   —   05/06/2021
Battlefield 2042
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EA ha annunciato di aver assunto Byron Beede, l'ex executive vice president e general manager di Call of Duty, per lavorare sulla serie di Battlefield come SVP e general manager. Beede riferirà direttamente a Vince Zampella, uno dei co-fondatori di Respawn Entertainment e Infinity Ward, che sta lavorando a Battlefield 6 dagli uffici di DICE Los Angeles.

Si tratta di un'acquisizione di altissimo profilo per EA che dimostra, una volta di più, l'impegno del publisher americano nel voler spingere e valorizzare il brand di Battlefield non solo nel prossimo futuro, ma anche a lungo termine.

Le due serie di sparatutto di EA e Activision sono da sempre in competizione. Nate più o meno nello stesso periodo (Battlefield 1942 è del 2002, mentre Call of Duty è del 2003), i due colossi si sono sfidati più volte nei negozi e inseguiti come tematiche, stile di gioco e impostazione ludica.

Nel tempo, però, la serie di Activision ha cominciato a registrare numeri sempre più importanti e negli ultimi anni, un po' per via delle scarse prestazioni di Battlefield V, un po' per le ottime performance di Call of Duty: Modern Warfare, le distanze si sono fatte più ampie.

Secondo il CEO di EA Andrew Wilson l'insuccesso del gioco dipese dall'aver dato più importanza alla campagna in single player che alla modalità battle royale (Firestorm). Activision, invece, grazie a Call of Duty Warzone è riuscita a diventare uno dei maggiori player di questo settore.

Il reveal di Battlefield VI dovrebbe avvenire nei prossimi mesi. Il gioco è sviluppato dal "più grande team di sempre", ovvero DICE, Criterion, DICE LA e EA Gothenburg.