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Electronic Arts: il vecchio modo di lanciare i giochi sul mercato non funziona più

Il CEO di Electronic Arts, Andrew Wilson, apre alla possibilità di nuovi sistemi progressivi di lancio dei giochi come i soft launch dei titoli mobile, oltre a una riorganizzazione interna generale.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   09/05/2019
Anthem
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Tra le varie affermazioni fatte da Electronic Arts nel corso del recente meeting finanziario ci sono anche considerazioni importanti sull'attuale sistema utilizzato per il lancio dei giochi, che secondo il publisher non funziona più bene come prima e necessita dunque di una revisione generale.

È stata la travagliata esperienza di Anthem a consolidare questa idea in EA, anche se la questione aleggia ormai da tempo presso un po' tutti gli attori del mercato videoludico. "In verità non si tratta solo di un problema di EA ma di tutta l'industria", ha spiegato il CEO Andrew Wilson nel corso della conferenza, parlando dei problemi nella gestione di un gioco delle dimensioni di Anthem sia per quanto riguarda il lancio che il supporto successivo. "Ci siamo spostati da quello che inizialmente era un gioco BioWare, ovvero titoli che potevano andare dalle 40 alle 80 ore di gioco offline a 100, 200 o 300 ore di elder game con milioni di altri giocatori coinvolti, online".

È una situazione che ovviamente ha un impatto notevole nei processi di controllo qualità e sviluppo di contenuti, oltre al fatto di dover presentare il titolo a nuove fasce di pubblico e gestire le aspettative. Wilson ha preso ad esempio il sistema utilizzato solitamente in Asia per il lancio dei giochi online su ampia scala, che avviene in maniera progressiva facendo testare i titoli a community sempre più ampie di giocatori fino ad arrivare al lancio vero e proprio. Questo consente di adattare e far evolvere il gioco in maniera più organizzata, ma è in netto contrasto con il metodo tradizionale di lancio dei giochi sui mercati occidentali, dove c'è una data di uscita fissata intorno alla quale si concentra l'aspettativa e per la quale ci si aspetta che il gioco sia perfettamente pronto e funzionante.

Il sistema classico di lancio dei giochi non funziona più bene con la nuova struttura dei prodotti online: "Con i giochi che sono diventati più grandi quel sistema non funziona più bene come prima", ha affermato Wilson, il quale ha aggiunto che oltre a cambiare l'organizzazione interna di EA con nuovi processi di sviluppo e controllo qualità, diventerà necessario anche "cambiare il modo in cui lanciamo i giochi". Allora l'idea nuova, che consiste nell'adottare la pratica del soft launch anche per i tripla A sui mercati occidentali, ovvero del lancio progressivo, rivolto a un pubblico sempre più ampio, mentre gli sviluppatori continuano a lavorare su meccaniche e contenuti di gioco fino a una versione definitiva che arriva mentre una grande quantità di utenti sta già giocando. "È possibile che vengano adottati sistemi come i soft launch, quegli stessi che si vedono normalmente nel mercato mobile attualmente", ha affermato Wilson, "E tutto questo andrà insieme anche a un cambiamento nel modo di comunicare con i giocatori. La nostra intera organizzazione marketing si sta spostando da una modalità presentazione a una modalità conversazione, cambiando il modo in cui interagiamo con i giocatori nel tempo".