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Embracer Group: 3D Realms e Slipgate Ironworks licenziano altri sviluppatori e cancellano due giochi

3D Realms e Slipgate Ironworks hanno licenziato altri sviluppatori, dopo i licenziamenti di pre natalizi, e hanno cancellato due giochi.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   03/01/2024
Embracer Group: 3D Realms e Slipgate Ironworks licenziano altri sviluppatori e cancellano due giochi

Subito dopo Capodanno, 3D Realms e Slipgate Ironworks hanno licenziato altri sviluppatori, cancellando due giochi in sviluppo. I nuovi licenziamenti fanno seguito a quelli pre natalizi. Da sottolineare come le due compagnie siano di proprietà di Embracer Group, il gigante dai piedi d'argilla che sta attuando una profonda e drammatica ristrutturazione della sua forza lavoro, dopo il mancato accordo con il fondo arabo per i videogiochi di Bin Salman che gli avrebbe consentito di incamerare 2 miliardi di dollari di finanziamenti.

Embracer Group colpisce ancora

A dare l'annuncio dei nuovi licenziamenti sono stati gli sviluppatori stessi, come Yoeri -Luos- Vleer, che su X ha scritto: "Altra gente è stata licenziata da Slipgate. Incluso io. Divertente, visto che mi era stato detto dopo i licenziamenti avvenuti prima di Natale che sarei stato messo su di un altro progetto. Così è la vita."

L'emersione dei nuovi licenziamenti
L'emersione dei nuovi licenziamenti

Da notarre che in un post successivo, Vleer fa ricadere tutta la colpa della situazione su Embracer Group. Per lui Slipgate aveva messo insieme un ottimo team, che lavorava su dei progetti notevoli.

I nuovi licenziamenti sono stati confermati da Scott Miller di Apogee, uno dei creatori dell'etichetta 3D Realms negli anni '90, che ha svelato anche il nome dei due giochi cancellati: Core Decay e Combustion, il primo un FPS vintage, o boomer shooter che dir si voglia; il secondo un gioco di ruolo d'azione dieselpunk.

Scott Miller parla dei licenziamenti
Scott Miller parla dei licenziamenti
Un'ulteriore conferma della situazione
Un'ulteriore conferma della situazione

Miller si è proposto di assumere uno o due degli sviluppatori licenziati, per attutire un po' il colpo, ma la situazione è abbastanza tragica, a questo punto.

La cancellazione di Core Decay è stata confermata anche dal doppiatore Gianni Matragrano, che ha lavorato al gioco e si è detto profondamente turbato dall'accaduto, sia per la perdita di posti di lavoro, sia per la chiusura di un progetto che considerava validissimo.

Core Decay non esiste più
Core Decay non esiste più

Insomma, chi sperava che dopo il 2023 i licenziamenti nell'industria videoludica rallentassero, dovrà purtroppo ricredersi, visto che l'anno è iniziato in questo modo.