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Embracer Group: il COO Egil Strunke lascia la compagnia dopo un anno definito "duro"

Il COO Egil Strunke ha lasciato Embracer Group, confermando che è stato un anno difficile per il gruppo, in linea con tutto il mercato.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   06/11/2023
Embracer Group: il COO Egil Strunke lascia la compagnia dopo un anno definito 'duro'

Che le cose in Embracer Group non stessero andando per il meglio era ormai chiaro da diversi segnali evidenti, ma ora c'è anche una conferma da parte dell'ormai ex-Chief Operating Officer Egil Strunke, che ha annunciato il suo abbandono della compagnia nel corso di un anno che ha definito "duro".

L'uscita di scena di Strunke era già nota da alcuni mesi, ma è diventata effettiva solo qualche giorno fa: al suo posto verrà inserito il capo di Saber Interactive, Matthew Karch, come copertura ad interim, ovvero in attesa di una sostituzione definitiva per il ruolo.

"La settimana scorsa ho lasciato Embracer Group e il mio ruolo di COO", ha scritto Strunke, "ed è con sentimenti contrastanti che abbandono questa compagnia diventata un fenomeno globale, con base in Karlstad, Svezia".

È stato un anno difficile

Embracer Group, il logo della compagnia
Embracer Group, il logo della compagnia

Nel messaggio, l'ex-COO dice chiaramente che la situazione della compagnia non è affatto semplice: "Da una parte sono grato per aver avuto la possibilità di lavorare con persone fantastiche che mi dispiace lasciare", ha scritto, "Ma dall'altro lato sono felice di seguire nuove strade".

Strunke ha riferito che "L'ultimo anno è stato duro, in linea con i cambiamenti che si sono registrati nel mercato in generale e con il consolidamento dell'industria", spiegando come la situazione sia stata complicata. Tuttavia, ha riferito di essere anche "positivo sul fatto che Embracer riuscirà ad uscirne più forte di prima e con un futuro brillante davanti".

Dopo aver acquisito una quantità immane di team ed essere diventato un mega-conglomerato globale nell'industria videoludica, Embracer Group ha avviato una manovra di taglio di personale che ha coinvolto licenziamenti in molti team interni come Gearbox Publishing, Crystal Dynamics, Beamdog e vari altri, oltre alla chiusura completa di Volition dopo l'ultimo Saints Row.