Continua ad essere un periodo di contrazione per quanto riguarda l'organico di molti team di sviluppo e publisher, con licenziamenti che ora toccano pesantemente anche Epic Games: in base a quanto riferito da Bloomberg, sarebbero quasi 900 i dipendenti costretti a lasciare la compagnia, in una manovra di ridimensionamento e contenimento dei costi.
Non c'è ancora una comunicazione ufficiale da parte della compagnia, ma secondo il solito ben informato Jason Schreier sembra che Epic Games stia cercando di contenere i costi di gestione e abbia deciso per un sostanzioso taglio al personale di circa il 16% dell'intero organico, ovvero 870 dipendenti.
Secondo quanto riferito da Schreier su X, sembra che il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, abbia fatto notare che la compagnia sta "spendendo molto di più di quanto stia guadagnando", messa in maniera molto prosaica.
Licenziamenti per ridurre i costi
Questo avrebbe portato i manager a puntare a una manovra di ristrutturazione interna per risolvere la situazione economica considerata complicata, con margini di profitto decisamente più bassi di quanto era stato previsto per l'anno fiscale in corso.
Sembra secondo il giornalista di Bloomberg, Epic Games starebbe anche effettuando lo scorporo di due compagnie che aveva precedentemente acquisito, ovvero l'azienda specializzata in musica Bandcamp e Songtradr, per le quali starebbe cercando un acquirente, con la compagnia di marketing SuperAwesome che sarà separata per agire come entità indipendente.
Restiamo in attesa di informazioni da parte di Epic Games, ma nel frattempo non mancano i soliti giochi gratis su Epic Games Store, tra quelli disponibili da oggi e quello annunciato per la prossima settimana.