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Epic Games Store, le esclusive sono impopolari, ma stanno funzionando

Tim Sweeney di Epic Games ha spiegato come la strategia delle esclusive dell'Epic Games Store sia impopolare tra gli utenti Steam, ma stia funzionando.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   26/06/2019

Tim Sweeney, il capo di Epic Games, ha spiegato che la strategia delle esclusive dell'Epic Games Store è impopolare tra gli utenti Steam, ma sta funzionando, soprattutto in merito all'obiettivo principale per cui è nata: ridurre la percentuale dei ricavi dei negozi digitali.

Sweeney è stato davvero specifico nello spiegare l'argomento, iniziando proprio dal rapporto di spartizione dei ricavi tra negozio e publisher di 70/30 imposto come standard dai negozi digitali come Steam, che se aumentato in favore degli sviluppatori può fare bene all'intera industria e in particolare al mondo PC. Per questo Epic Games Store lo ha portato a 88/12 e vorrebbe che diventasse il nuovo standard.

Purtroppo le esclusive si sono rivelate l'unico modo efficace per andare a minare lo strapotere di Steam. Sweeney ha fatto l'esempio di altri negozi digitali che, pur facendo tutto bene, non sono riusciti a raggiungere nemmeno il 5% delle dimensioni del negozio di Valve. Gli sconti non sono una soluzione, perché sono limitati da diversi fattori (non esplicitati). Così Epic Games Store ha deciso di puntare sulle esclusive che, per quanto avversate da alcuni giocatori di Steam, hanno funzionato.

Aumentare i margini di profitto di sviluppatori e publisher, secondo Sweeney darà vantaggi all'intera industria, aumentando la quantità di capitale reinvestito nella produzione di videogiochi, rendendo più solidi i profitti e portando in alcuni casi alla riduzione del prezzo dei giochi. Ovviamente è cosciente di quanta strada occorra ancora fare e di quanti ostacoli ci siano da superare, ma Epic Games è pronta a lavorare per risolvere tutti i problemi che si troverà ad affrontare.