Tim Sweeney, il boss di Epic Games, ha detto apertamente che l'Epic Games Store continuerà ad andare a caccia di esclusive, senza curarsi degli accordi degli sviluppatori con Steam, che di fatto non lo riguardano.
Come saprete l'Epic Games Store persegue dal suo lancio, avvenuto a dicembre 2018, un'aggressiva politica di esclusive temporali, che ha portato titoli come The Division2, The Outer Worlds, Control, Hades, i titoli di Quantic Dream, nonché il recentemente annunciato Borderlands 3, a essere messi in vendita per mesi, quando non per un anno intero, solo nel negozio di Epic Games. Più volte è accaduto che titoli già in vendita su Steam, come Metro Exodus e, più recentemente, Observation, siano stati tolti dal negozio di Valve per diventare esclusive temporali di Epic Games Store.
Proprio parlando di quest'ultimo caso Tim Sweeney ha confessato che il modo di gestire la situazione visto con Metro Exodus è stato meno che ideale, ma la politica di Epic Games non cambia di una virgola ed Epic Games Store è pronta a firmare altri contratti di esclusiva, a prescindere dagli accordi presi in precedenza dagli sviluppatori, sui quali ricade tutta la responsabilità delle scelte di pubblicazione. Del resto Epic Games non obbliga nessuno a fare nulla, ma evidentemente fa solo offerte difficilmente rifiutabili a livello economico.