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EU di nuovo contro Apple per le regole dell'App Store: il colosso americano non permette la concorrenza

L'App Store di Apple non pare essere ancora a norma secondo la Commissione Europea. Il colosso americano non permette la concorrenza con le regole attuali. Vediamo i dettagli.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   24/06/2024
Uno smartphone di Apple

La Commissione Europea ha reso disponibili tramite il sito ufficiale i primi risultati dell'indagine preliminare sulla conformità dell'App Store di Apple con il Digital Markets Act (DMA). Ricordiamo che il DMA è quell'insieme di regole che sono state imposte a livello europee alle aziende attive nel mercato digitale con lo scopo di tutelare la concorrenza.

La Commissione ha concluso che Apple - e più precisamente il suo App Store - viola il DMA. Il motivo specifico è legato al fatto che impedisce agli sviluppatori del negozio di indirizzare liberamente i consumatori verso canali alternativi per offerte e contenuti. È tecnicamente possibile creare dei link per presentare promozioni esterne all'App Store ma la gestione di questo sistema è molto complessa secondo la Commissione e questo danneggia la concorrenza. Inoltre, Apple richiede un pagamento nel caso nel quale l'utente acquisti qualcosa tramite un link che porta verso l'esterno, ma pretende più di quanto è consentito, visto che l'affiliazione dura sette giorni dopo il click.

La Commissione ritiene quindi che questo vada contro il DMA. Apple può difendersi, ma se la Commissione dovesse confermare infine le proprie indagini, segnalerà una ufficiale accusa di "non conformità" entro 12 mesi dall'avvio delle indagini (25 marzo 2024).

La tassa dei 50 centesimi di Apple e l'indagine dell'EU

Inoltre, come possiamo leggere sul sito ufficiale, "la Commissione ha avviato un nuovo procedimento per inottemperanza nei confronti di Apple per il timore che i suoi nuovi requisiti contrattuali per gli sviluppatori di app e gli app store di terze parti, tra cui la nuova "Core Technology Fee" di Apple, non siano in grado di garantire l'effettivo rispetto degli obblighi di Apple ai sensi della DMA."

Una serie di Apple iPhone
Una serie di Apple iPhone

In questo caso si parla del fatto che Apple prevede una tassa di 50 centesimi per le app distribuite tramite l'App Store a ogni installazione di tale app dopo che si è superato il milione di download in un anno. Per il momento l'EU vuole verificare che questo non vada in violazione del DMA, ma non ha raggiunto una conclusione.

Ricordiamo poi che Apple Intelligence non è disponibile sui vecchi dispositivi, ma non è un modo per vendere nuovi iPhone, dice Apple.