Fallout 76 rischiava la chiusura prima dell'approdo sulla piattaforma streaming PlayStation Now: lo rivela una mail inviata nel 2021 da Phil Spencer a diversi colleghi di Microsoft, in cui si discuteva appunto dello stato del titolo Bethesda.
"A mio avviso Fallout 76 si trova in una posizione interessante", scriveva Spencer. "Ovviamente è partito male, ma il team di sviluppo è rimasto concentrato per migliorarlo e allargarne la base d'utenza."
"La sensazione è che abbiamo bisogno di vedere il gioco raggiungere i 10 milioni di utenti attivi mensili o decidere di passare oltre, e se credete che PlayStation Now possa essere utile per fargli guadagnare rilevanza, allora per me va bene."
Now o meno, Fallout 76 ce l'ha fatta
Non è dato sapere se sia stata l'inclusione nel catalogo di PlayStation Now a cambiare la situazione, ma alla fine Fallout 76 ce l'ha fatta, arrivando a totalizzare 13,5 milioni di giocatori alla fine del 2022.
Di certo gli sviluppatori Bethesda hanno tenuto duro e si sono impegnati davvero tanto durante il supporto post-lancio, non solo migliorando l'esperienza di base ma anche arricchendola di tanti contenuti di grande spessore.