La serie TV di Fallout è disponibile da oggi su Amazon Prime Video e rappresenta un vero e proprio evento mediatico, ma forse non sono ancora chiari alcuni collegamenti tra questa produzione e la serie di videogiochi, dunque può essere utile fare un po' di chiarezza grazie alle parole di Todd Howard di Bethesda, che ha spiegato in particolare alcuni elementi come il fatto se sia canonica o meno e in che periodo è ambientata rispetto agli eventi dei giochi.
Todd Howard ha svolto il ruolo di executive producer per la serie TV, ed è stato fortemente coinvolto in tutta la produzione, dunque il collegamento con la serie videoludica è assicurato, oltre alla fedeltà al materiale originale, lavorando a stretto contatto con gli showrunner Graham Wagner e Geneva Robertson-Dwoerest.
Prima di tutto, per quanto riguarda la collocazione storica della serie TV rispetto ai videogiochi, questa si piazza praticamente dopo tutti gli eventi andati in scena nella serie videoludica, collocandosi nella parte più avanzata della timeline.
L'anno in cui si svolgono gli eventi raccontati nella serie TV è infatti il 2296, successivo a quello del capitolo videoludico più avanzato, ovvero Fallout 4, piazzato nel 2287. Questa è la timeline tra videogiochi e serie TV:
- Fallout 76 - 2102
- Fallout 1 - 2161
- Fallout 2 - 2241
- Fallout 3 - 2277
- Fallout: New Vegas - 2281
- Fallout 4 - 2287
- Fallout TV show - 2296
Una serie canonica, che si aggiunge agli eventi dei videogiochi
Per quanto riguarda la canonicità della storia raccontata nella serie TV, ebbene questa sembra sia confermata dagli stessi autori. Dunque, la serie TV di Fallout è di fatto canonica e rientra ufficialmente nella lore e nel background generale della serie videoludica.
"Noi prendiamo quello che accade nella serie TV come canonico", ha riferito Todd Howard, director di Bethesda, in un'intervista pubblicata da Vanity Fair. "Cosa che è fantastica, perché c'è qualcun altro che parte dal lavoro svolto da noi e lo traduce in altre forme".
"È una nuova storia che avviene, in effetti, dopo gli eventi che abbiamo visto nei giochi", ha spiegato anche lo showrunner Wagner durante una conferenza stampa ufficiale sulla serie TV, riferendo che gli autori non hanno voluto tradurre direttamente le cose viste nei videogiochi.
"Lo show deriva da una serie che è andata avanti per 25 anni sommando creatività e pensieri", ha riferito Wagner. "Per questo abbiamo pensato che la cosa migliore da fare fosse proseguire con questo modo di fare, invece che tornare indietro su cose già fatte."
Secondo lo showrunner, "quello che ha funzionato bene per Fallout negli anni è il fatto di essere passato di mano in mano, attraverso cambiamenti e alterazioni che l'hanno reso un qualcosa di vivo. Per questo, abbiamo pensato che fosse meglio provare ad aggiungere qualcosa di nuovo da parte nostra e costruire un nuovo pezzo di storia da aggiungere al resto".
Ricordiamo data e orario di lancio della serie Fallout su Amazon Prime Video, disponibile da oggi, 11 aprile, e la nostra recensione della serie.