Stando a un resoconto di Sports Business Journal, FaZe Clan, la più grande compagnia di esport al mondo, vorrebbe ritornare a essere una compagnia privata, ristrutturandosi completamente. Questo dopo appena otto mesi dalla trasformazione in compagnia pubblica, quindi quotata in borsa.
Il motivo è chiaramente l'immenso tonfo delle azioni della compagnia da cui non sembra riuscire a recuperare, causato dall'apparente pessima gestione della stessa.
FaZe Clan è diventata una compagnia pubblica nel luglio del 2022. Inizialmente era stata accolta con entusiasmo dai mercati, tanto da aver raggiunto un valore di 1 miliardo di dollari. Il 30 agosto 2022 le azioni hanno fatto registrare un picco di 24,69 dollari. Purtroppo nel corso dei mesi il titolo è crollato, raggiungendo il picco negativo di 0,37 dollari ad azione il 10 marzo 2023. Attualmente viaggia a un media di valore poco sopra i 0,50 dollari per azione, ma il titolo è davvero instabile.
Inoltre non solo la compagnia ha perso più del 90% del suo valore complessivo, ma le azioni sono da più di 44 giorni consecutivi sotto il dollaro di valore, in violazione delle regole del NASDAQ, che richiedono un valore di almeno un dollaro per i titoli di capitale primario, le azioni privilegiate e le classi secondarie di azioni ordinarie. Il limite di tolleranza per un titolo sotto a questa soglia è di 30 giorni consecutivi.
Per salvarsi, il titolo di FaZe Clan dovrebbe tornare sopra al dollaro di valore e rimanerci per almeno 10 giorni lavorativi consecutivi, entro un periodo di conformità di 180 giorni.
Nel suo ultimo resoconto finanziario, FaZe Clan ha dichiarato di avere solo 43,9 milioni di dollari cash, che le basteranno per sopravvivere fino a novembre 2023. Per ristrutturare il gruppo, la compagnia ha bisogno di una somma che oscilla tra i 40 e i 60 milioni di dollari.
Sostanzialmente FaZe Clan sente di non poter far tornare il valore delle azioni sopra al dollaro. Quindi l'unica strada è quella di fare un passo indietro, per evitare ulteriori perdite.