Nonostante alcuni evidenti cambiamenti alla sceneggiatura, la trilogia di remake di Final Fantasy 7 non cambierà in modo drastico la storia del gioco originale, almeno stando alle ultime dichiarazioni di Yoshinori Kitase.
Intervistato da GamesRadar, il producer ha confermato nuovamente che i remake si collegheranno al film in CG Advent Children, che diventerà canonico all'interno della serie, il che non potrebbe accadere nel caso in cui la storia venisse stravolta.
"Finalmente ci collegheremo con Advent Children, che farà parte del canone", ha detto Kitase. "La trama nel complesso, gli sviluppi, non verranno stravolti in un modo tale che, alla fine, non si collegherà a quella di Advent Children. Non credo che nessuno lo voglia e non è quello che stiamo cercando di fare".
"Ma per assicurarci che la storia non diventi stantia e che le persone sappiano esattamente dove andrà a parare, che non segua semplicemente l'originale parola per parola, abbiamo aggiunto degli elementi per instillare il dubbio nei giocatori. Trovare il giusto equilibrio tra questi elementi è fondamentale. In definitiva, non stiamo cercano di cambiare la storia di Final Fantasy 7 in qualcosa di veramente diverso. L'equilibrio generale non lo permetterebbe comunque".
Dei cambiamenti necessari
Nella stessa intervista Kitase ha parlato anche del ruolo di Rebirth come seconda parte di una trilogia, paragonando al film Star Wars: L'Impero Colpisce Ancora.
"Nella prima parte sono stati spiegati il contesto, l'ambientazione, i personaggi e chi sono", ha aggiunto il producer. "Il vero ruolo di una seconda parte di una trilogia è quello di approfondire questi aspetti e come i personaggi si relazionano tra di loro, ed è proprio quello su cui ci siamo concentrati."
Alle dichiarazioni di Kitase, si aggiungono quelle del director Hamaguchi, che ha ribadito come i cambiamenti apportati alla storia di Final Fantasy 7 siano assolutamente necessari per tenere sulle spine chi ha giocato l'originale.
"Se non aggiungiamo questi cambiamenti, non aumentiamo il livello e non rendiamo l'esperienza più grande e ampia, la gente penserà di sapere già cosa accadrà", ha detto Hamaguchi. "Voglio evitare questa situazione. Vogliamo che la gente continui a dubitare. È proprio così che abbiamo affrontato il cambiamento dal Remake a Rebirth, rendendo tutto più grande, ampio e profondo".
