Final Fantasy 7 è il sorvegliato speciale in queste ore. Square Enix ha sfruttato i minuti finali dello State of Play per svelare Intergrade, la versione PS5 del gioco. Poi, ha passato le ore successive a presentare nuovi giochi mobile e a svelare tante novità. Ora, grazie a un'intervista di Famitsu, abbiamo modo di scoprire che Nomura non è il director di Final Fantasy 7 Remake Parte 2 (nome non ufficiale). Chi sarà il solo director del nuovo gioco?
La risposta è Hamaguchi, ovvero il co-director di Final Fantasy 7 Remake. Hamaguchi mantiene quindi il proprio ruolo per il seguito. Nomura ha spiegato di "avere tra le mani un gran numero di progetti, più che in passato. Per il Remake, la direzione per il gameplay è stata definita e sappiamo cosa deve essere migliorato, quindi lascerò la direzione a Hamaguchi per il prossimo gioco."
Nomura sarà comunque coinvolto con tutti i progetti di Final Fantasy 7: ovvero i giochi mobile (il battle royale e la raccolta di tutti i capitoli) e il Remake. Sarà in pratica il Creative Director dell'universo di Final Fantasy 7, quindi il suo coinvolgimento non è cambiato moltissimo. Semplicemente, nel caso di Final Fantasy 7 Remake Parte 2, verrà accreditato con un ruolo differente.
Nomura afferma infine che il nome Intergrade, ovvero la versione PS5 del primo remake, è una citazione a "International" (ovvero la versione rilasciata in Giappone del gioco originale con feature extra e vari miglioramenti). Inoltre, Intergrade significa "intermedio" e si riferisce al periodo tra il primo remake e Final Fantasy 7 Remake Parte 2. Significa anche "transizione" e si riferisce quindi al passaggio alla nuova generazione di hardware. Nomura come sempre applica la propria logica alla titolazione dei giochi, come ben sanno i fan di Kingdom Hearts.
Infine, vi ricordiamo che potete vedere il trailer del Battle Royale The First Soldier. Inoltre, non perdetevi la spiegazione dei contenuti della raccolta Ever Crisis. Se avete dei dubbi su Intergrade, ecco la spiegazione del prezzo, di Episodio Yuffie e dell'esclusività.