Final Fantasy 7 Remake è un progetto estremamente ampio e ambizioso, tanto che il producer Yoshinori Kitase ha fatto sapere di essere disposto a continuare a lavorarci per tutto il resto della sua carriera in Square Enix, se dovesse essere necessario.
Considerando il tempo che ha richiesto la pubblicazione di questa prima parte, che rappresenta solo una porzione del gioco completo ma è rimasta in sviluppo per più di cinque anni, viene ovviamente qualche sospetto sulla possibilità che Square Enix possa effettivamente arrivare a riproporre l'intero gioco originale in forma di Remake, ma il producer Yoshinori Kitase si è dimostrato sicuro dell'impegno preso con i fan.
Kitase vede Final Fantasy 7 Remake come un modo per mettere in contatto una nuova generazione con il gioco originale e rappresenta un progetto di enorme importanza per Square Enix, che non ha intenzione di lasciarlo a metà. Non solo, se fosse necessario, il producer sarebbe pronto a continuare a lavorare solo su Final Fantasy 7 per il resto della sua carriera, anche se si trattasse di doverlo rifare nuovamente da capo.
"Final Fantasy 7 è un gioco che, se rimanesse come l'originale, sarebbe ricordato solo come qualcosa del passato e le persone non sarebbero più coinvolte più di tanto con questo", ha spiegato Kitase a Gamespot.
"Penso che per renderlo qualcosa in grado di essere amato ancora da questa e dalle generazioni future dobbiamo continuare ad aggiornarlo come stiamo facendo ora. E magari in 10 anni o 20 anni, dovrà essere rifatto di nuovo! Così, se questa dovesse essere l'unica cosa che mi ritroverà a fare nel resto della mia carriera, non sarò dispiaciuto".
Nel frattempo, di Final Fantasy 7 Remake è uscita una versione di prova che è stata al centro della discussione in questi giorni: in particolare con una sequenza della demo che ha fatto partire un notevole dibattito e con la presenza anche di un finale segreto.