Final Fantasy X-2 avrebbe potuto chiamarsi in un altro modo. Il motivo è che i dirigenti di Square Enix temevano che i giocatori lo confondessero con Final Fantasy XII, quindi bocciarono il titolo. Ci volle del tempo prima che lo accettassero.
A raccontare questo particolare aneddoto, che fortunatamente ha un lieto fine (il gioco è uscito chiamandosi effettivamente Final Fantasy X-2), è stato Yoshinori Kitase sul PlayStation Blog, dove ha raccontato alcuni retroscena riguardanti lo storico titolo.
Final Fantasy X contava diverse novità per la serie: fu il primo capitolo completamente in 3D, pensato per sfruttare la potenza dell'allora rampante PS2; fu anche l'inizio di una rivoluzione, ancora oggi in atto, con l'introduzione di un tipo diverso di presentazione e di un nuovo sistema di combattimento. Infine, fu il primo Final Fantasy ad avere dei seguiti diretti.
Kitase, che per Final Fantasy X lavorò da producer, ha raccontato sul nome: "Può sembrare strano, ma una delle sfide più dure che dovemmo affrontare durante lo sviluppo di Final Fantasy X-2 fu darglinome. Creare un seguito per un capitolo della serie principale era una novità assoluta e quando abbiamo suggerito "X-2" inizialmente la compagnia si preoccupò che sarebbe stato scambiato per Final Fantasy XII e lo rifiutò. In seguito, ovviamente, hanno accettato l'idea."
Final Fantasy X-2 è stato pubblicato originariamente nel 2003 (2004 in Europa). All'epoca era un'esclusiva PS2, ma con gli anni è stato portato su altre piattaforme, come PS Vita, PS3, PS4, Nintendo Switch, Xbox e PC.