Il Caso Jarvis è al centro dell'attenzione mediatica, all'interno della community di Fortnite Capitolo 2 e non solo. Il ragazzo è stato bannato a vita da Epic Games per aver usato dei trucchi all'interno del titolo, ma Ninja potrebbe avere una soluzione.
Tyler "Ninja" Blevins si è subito schierato dalla parte di Jarvis, dopo che quest'ultimo ha ricevuto il ban a vita da Epic Games. Nelle ultime ore lo streamer, volto mondano di Fortnite, è tornato con una proposta diretta agli sviluppatori: "Ci ho pensato a lungo, e chiaramente non possono esserci eccezioni per questo tipo di problemi. Ma penso vadano considerati anche lo status e l'età (di Jarvis, ndr). Un ban è giusto, ma non se permanente. Magari sei mesi sarebbero la cifre esatta, un anno al massimo. Si potrebbe anche prendere in considerazione una punizione differente: servizi per la community? Una multa? Se Jarvis donasse 50.000 dollari ad un ospedale, credete che la gente se la prenderebbe?"
A conti fatti Ninja ha dunque proposto più soluzioni ad Epic Games, ma gli sviluppatori lo ascolteranno? Probabilmente sì: dopotutto è Ninja. La questione, tuttavia, è tutt'altro che risolta, e intanto il video di scuse di Jarvis ha raggiunto i 10 milioni di visualizzazioni.
Fortnite, caso Jarvis: Ninja propone una soluzione ad Epic Games
Jarvis del FaZe Clan è stato bannato a vita da Fortnite Capitolo 2, ma Ninja ha in mente una soluzione che Epic Games potrebbe considerare.