Forza Motorsport sembra sia stato promosso anche dal punto di vista dell'accessibilità, grazie alle numerose opzioni di assistenza alla guida che consentono anche ai giocatori ipovedenti o non vedenti di poter giocare.
La prova è stata effettuata da Steve Saylor, giornalista specializzato in quest'ambito nonché affetto in prima persona da un difetto della vista, il nistagmo, che lo rende legalmente cieco. Le sue prove sono dunque particolarmente valide per capire quanto i giochi siano accessibile, e a quanto pare Turn 10 ha fatto un ottimo lavoro su questo fronte.
All'interno di Forza Motorsport è presente un'opzione chiamata proprio "Blind Drive Assist", che fornisce delle indicazioni audio per segnalare la presenza di auto e ostacoli vicini al veicolo. Questi segnali indicano anche quando agire sul freno e quando e quanto accelerare, in un certo senso riproducendo in forma audio la linea colorata normalmente visibile sul tracciato.
Una voce indica poi la presenza di curve, la direzione e la loro ampiezza, fornendo dunque delle informazioni complete anche senza utilizzare gli occhi, con altre segnalazioni che indicano la posizione della macchina sulla pista.
Saylor ha riferito che il sistema "non è perfetto e richiede un certo allenamento prima di essere compreso in pieno", soprattutto per via della quantità di indicazioni che arrivano velocemente al giocatore. Tuttavia, il giornalista ha riferito che dopo un po' di esercizio si entra nel flusso del gioco.
Inoltre, Saylor ha spiegato che le impostazioni devono essere un po' regolate secondo le specifiche esigenze dei giocatori, dunque con un po' di sintonizzazione si raggiungono ottimi risultati.
Utilizzando questo sistema, il giornalista è riuscito anche a vincere alcune gare, riferendo che il tutto funziona bene.
Secondo il giornalista, il sistema adottato da Turn 10 non solo funziona bene, ma coglie anche il senso dell'accessibilità nei videogiochi, che non riguarda solo la semplificazione ma il proporre sfide da superare attraverso altri strumenti.
Tutto questo, secondo Saylor, "è una prova che l'accessibilità non si basa sul rendere i giochi più semplici per i giocatori diversamente abili", ha spiegato, "ma si tratta di fornirci le stesse sfide di qualsiasi altro giocatori, con i giusti strumenti per migliorare".
Potete trovare maggiori informazioni sul gioco nel nostro provato delle prime ore di Forza Motorsport, inoltre abbiamo saputo che il titolo esclusivo per Xbox avrà 3 modalità grafiche al lancio su Series X.